Nelle regioni in zona gialla si possono organizzare uscite didattiche solo se gli studenti sono in possesso del Green pass
La situazione nella quale ci troviamo a vivere è suscettibile di continui cambiamenti, per cui sono tanti i dubbi dei docenti. Le regioni in zona gialla sono tante e i docenti si chiedono se sia possibile organizzare uscite didattiche.
Affinché si possano organizzare uscite didattiche nelle regioni in zona gialla è necessario che gli studenti esibiscano il Green pass, per cui le rispettive famiglie devono essere avvisate preventivamente.
Ad accertarsi che i ragazzi siano in possesso del Green pass saranno le strutture presso le quali è prevista l’ uscita didattica e non le scuole, perché i docenti non possono informarsi direttamente o indirettamente sul loro stato vaccinale. Quindi l’ unica cosa che possono fare le istituzioni scolastiche è quella di fornire informazioni agli alunni e alle rispettive famiglie in merito ai requisiti e alle modalità per l’accesso, previsti dalla vigente normativa.
Le Istituzioni non verificheranno preventivamente il possesso della Certificazione verde, ma il controllo verrà effettuato al momento dell’ accesso alle strutture interessate. È importante che le scuole definiscano quali misure adottare nel caso in cui vi siano alunni che al momento delle visite didattiche siano sprovvisti di un Green pass valido.
Va chiarito che l’ obbligo della certificazione verde non viene applicato agli alunni di età inferiore a 12 anni.
di ISABELLA CASTAGNA
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