Nella giornata di domani, 19 novembre 2021, migliaia di studenti delle varie scuole superiori presenti in tutta Italia, si recheranno nelle piazze delle città per protestare e chiedere, ancora una volta, le garanzie necessarie che assicurino il loro futuro.
Sono molte le risposte che vorranno ricevere, principalmente su alcuni temi importanti, tra cui: maggiori investimenti per garantire il diritto allo studio, il tema dei trasporti, e garanzie per lo svolgimento di una didattica alternativa e per il benessere psicologico.
Il coordinatore dell’Unione degli studenti, Luca Redolfi, si è soffermato su alcuni punti che già in passato sono stati trattati, ma per i quali ancora oggi, non si riesce a trovare una giusta soluzione. Edifici scolastici pericolanti, trasporti insufficienti e una didattica centrata sulle nozioni; queste sono le note più dolenti nel mondo della scuola.
I sindacati chiederanno maggiori fondi da investire sulla scuola in visione della nuova legge di bilancio 2022, e soffermandosi anche sull’argomento relativo agli stipendi dei docenti.
di CLAUDIO CASTAGNA