Dalla giornata di oggi sarà possibile visualizzare tramite il sito del Ministero dell’Istruzione, i dati riguardanti tutti gli alunni che non hanno la cittadinanza Italiana in riferimento all’anno scolastico 2019/2020. Secondo quanto è stato reso pubblico, quest'ultimi rappresentano una percentuale pari al 10,3% della popolazione scolastica di cui sono 877,000 su un totale di 8.484.000 ragazzi e ragazze che durante lo scorso anno scolastico hanno fatto parte delle scuola del paese. Nell’insieme l’intera popolazione scolastica ha avuto un calo di circa 96 mila unità rispetto all’anno precedente, mentre gli studenti italiani hanno registrato una flessione di circa 115 mila unità invece di un aumento di 19 mila studenti che hanno la cittadinanza italiana. Negli anni del 2010/2011 e 2019/20, gli studenti non cittadini italiani sono cresciuti del 23,4%.
La presenza nelle Regioni
Il 65,3% degli studenti senza cittadinanza italiana è fisso nelle Regioni del Nord il 22,2% è nel Centro il 12,5% nel Sud. La Lombardia si assicura la Regione con il maggior numero di studenti di cittadinanza non italiana, oltre un quarto del totale presente in Italia.
Le seconde generazioni
Nel quinquennio 2015/2016-2019/2020 il numero di studenti senza la cittadinanza italiana nati nel nostro Paese è passato da oltre 478 mila a quasi 574 mila e nell’ultimo anno la crescita è stata di 20 mila unità, portando la quota dei nati in Italia sul totale degli studenti di origine non italiana al 65,4%. Quindi, tutti gli studenti senza cittadinanza italiana sono originari di 200 paesi sparsi nel mondo è il 45,4% proviene da un paese Europeo, e a seguire gli studenti di origine africana il 26,1% e asiatica il 20,5%.