E' iniziata la pubblicazione del cedolino della rata ordinaria di dicembre 2024 per tutti i dipendenti che fanno parte dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e...
E' iniziata la pubblicazione del cedolino della rata ordinaria di dicembre 2024 per tutti i dipendenti che fanno parte dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione (solo per personale di ruolo o con contratto annuale).
L'accredito dello stipendio per i dipendenti dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione (personale di ruolo o con contratto annuale) è prevista per oggi venerdì 13 dicembre 2024.
I cedolini stipendiali in formato pdf saranno disponibili entro la data di pagamento. Si procederà, ad ogni modo, ad inviare una notifica informativa della pubblicazione.
Poiché non tutti i cedolini vengono pubblicati contemporaneamente per alcuni utenti potrebbe essere visibile entro la giornata di domenica 15 dicembre.
Per il personale scuola neo immesso in ruolo o con contratto annuale e/o rinnovato che non dovesse vedere il cedolino deve chiamare la propria Ragioneria di riferimento per verificare lo stato del proprio contratto. I numeri delle Ragionerie sono reperibili su questa pagina: https://noipa.net/sl/d7
Si segnala che il sito del MEF potrebbe presentare rallentamenti e questo potrebbe causare rallentamenti anche all'applicazione.
La novità più importante riguarda l'erogazione del Bonus Natale nei confronti di chi ha presentato apposita istanza entro il 22 Novembre 2024. Oltre il 22 novembre 2024, l’indennità – ove spettante – sarà riconosciuta esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentarsi nell’anno 2025.
Quindi, chi non ha presentato la domanda nei termini non riceverà il bonus insieme alla tredicesima ma l'indennità gli sarà riconosciuta esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentarsi nell’anno 2025.
Qualora il Bonus erogato con la tredicesima mensilità risulti non spettante o spettante in misura inferiore, il relativo importo verrà recuperato da NoiPA in sede di conguaglio fiscale a febbraio 2025. Nel caso in cui il rapporto di lavoro non sia più in essere nel mese di febbraio 2025, invece, l’indennità verrà recuperata in sede di dichiarazione di redditi relativa all’anno 2024.
Possono fare richiesta del Bonus anche i Supplenti brevi e saltuari del comparto Scuola.
Tuttavia, in tal caso, l’erogazione del bonus nel mese di dicembre è condizionata all’avvenuta registrazione del contratto nel sistema NoiPA e alla presenza di un cedolino per la mensilità stessa.
Gli stipendi pubblici vengono accreditati solitamente giorno 23 di ogni mese, ad eccezione però per dicembre, quando l'erogazione della rata ordinaria è prevista per giorno 15. Quest’anno, tuttavia, il 15 dicembre cade di domenica, per cui il pagamento è stato spostato al primo giorno lavorativo utile, cioè venerdì 13 dicembre.
Assieme allo stipendio si procederà anche all'accredito della tredicesima.
La tredicesima è una mensilità aggiuntiva, che viene corrisposta ogni anno nel mese di dicembre ai lavoratori dipendenti.
Modalità e tempistiche di erogazione da parte di NoiPA
NoiPA eroga la tredicesima mensilità a tutti i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni gestite che hanno maturato almeno un mese di retribuzione nell’anno in corso. L’erogazione avviene in un’unica soluzione nel cedolino ordinario di dicembre.
In caso di conclusione del rapporto di lavoro a seguito di dimissioni, pensionamento o scadenza contrattuale in una data antecedente al 1° dicembre, la tredicesima maturata viene, invece, liquidata con l’ultimo cedolino.
I dipendenti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere ricevono la tredicesima a dicembre in un cedolino aggiuntivo rispetto a quello ordinario.
Per i supplenti brevi e saltuari della Scuola la tredicesima viene corrisposta mensilmente nel cedolino ordinario in proporzione ai mesi lavorati.
I supplenti con contratto fino al 30 giugno e supplenti annuali al 31 agosto, invece, ricevono la tredicesima nel mese di dicembre. Nel caso in cui nel nuovo anno scolastico non abbiano un contratto di lavoro, la tredicesima viene liquidata con un cedolino aggiuntivo.
Come si calcola
La tredicesima si calcola sulla base della retribuzione globale del dipendente. Lo stipendio di riferimento è quello relativo alla mensilità di dicembre; in caso di risoluzione antecedente del rapporto di lavoro, invece, si prende come riferimento il mese di cessazione.
Per i lavoratori part-time, lo stipendio preso a riferimento viene proporzionato in base alle ore lavorate.
Per ogni mese (o frazione superiore a 15 giorni) in cui ha lavorato, il dipendente matura un dodicesimo di tredicesima. Il totale spettante si ottiene pertanto moltiplicando quest’importo per il numero di mesi effettivamente lavorati. Nei periodi di aspettativa non retribuita il lavoratore non matura la tredicesima.
di VALENTINA TROPEA
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