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Sostegno, Tfa IX ciclo. Pacifico: “32.317 posti banditi, ma soltanto 4.473 (14,5%) al Nord. Così non va”

"Il sindacato Anief ha analizzato i numeri della follia rispetto al IX ciclo del Tfa sostegno, il tirocinio formativo attivo per la specializzazione dei docenti sul sostegno"





“L’offerta formativa degli Atenei non tiene conto delle reali esigenze, rispetto anche al territorio. Va tutelato il diritto allo studio degli alunni più fragili”: è questo il pensiero del presidente Anief, Marcello Pacifico. Infatti, sono 32.317 i posti banditi, un terzo del reale fabbisogno (90mila supplenti non specializzati), in violazione delle esigenze degli studenti (soltanto uno su otto nel Nord -14,5%- quanto nella sola Sicilia), a dispetto delle pronunce del Consiglio di Stato sui ricorsi presentati dai legali di #Anief. Unica nota positiva, l'accesso diretto ai percorsi nel 35% dei posti banditi agli insegnanti non specializzati con servizio - ma con nuove selezioni se le domande superano il numero decise da Atenei - grazie alle richieste del giovane sindacato.


Adesso il sindacato impegnerà il bando al Tar Lazio per violazione di legge sulla incongruenza tra offerta formativa ed effettive esigenza e denuncerà la perpetrata violazione della carta sociale europea al Comitato europeo dei diritti sociali, dove è stata presentata negli anni scorsi una formale denuncia, anche in vista della conferma da parte delle famiglie dei supplenti voluta dal decreto legge Semplificazioni in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale per garantire la continuità didattica.




Ed è proprio questo il tema caldo del sindacato che vorrebbe tutti i 120 mila supplenti (50% organico complessivo) chiamati ogni anno sui posti in deroga in organico di diritto, assunti a tempo indeterminato e specializzati. Soltanto così si persegue la continuità didattica. Il sindacato Anief ha analizzato i numeri della follia rispetto al IX ciclo del Tfa sostegno, il tirocinio formativo attivo per la specializzazione dei docenti sul sostegno. È il caso dell'offerta formativa degli Atenei, come denunciato da Anief al Tar, che non coincide con il numero di alunni con disabilità e di supplenze: 53% SUD, 32,5% CENTRO, 14,5% NORD.



Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha commentato la notizia sottolineando che in questo modo non si ascoltano le reali esigenze degli studenti con disabilità. “Va tutelato certamente il diritto allo studio degli alunni più fragili; bisogna dare la possibilità, ai docenti che vogliono intraprendere questa strada, di specializzarsi. Così non va, per non parlare di chi si specializza all'estero e potrebbe essere escluso persino dalle supplenze”, ha affermato il leader Anief.


I NUMERI

La regione che avrà più accesso è il Lazio con 8.730 (su 10.510 al Centro del Paese - 32,5%) grazie al contributo offerto dalle Università private, segue la Sicilia con 4.800 posti (su 17.234 al Sud del Paese - 53%) a dispetto dell'intero Nord del Paese con 4.573 posti autorizzati (14,5%), di cui 1.220 in Lombardia, regione con il maggior numero di studenti con disabilità.



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