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Sostegno, PUBBLICATO il DECRETO che riconferma il docente su scelta delle famiglie. Per ANIEF è INCOSTITUZIONALE: "Gli INSEGNANTI non sono dei BADANTI ma PROFESSIONISTI. E il MERITO VA RISPETTATO"

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

“Riteniamo questo decreto, il DM 32/25, fortemente incostituzionale, illegittimo e inadeguato ad individuare gli insegnanti di sostegno sulla base della..."


Il Ministro dell’istruzione e del merito ha pubblicato il Decreto n. 32 del 26 Febbraio 2025 riguardante la conferma del docente di sostegno da parte della famiglia per l'anno scolastico 2025/2026.

“Sulla scelta dei docenti di sostegno precari da parte delle famiglie degli alunni con disabilità l’amministrazione scolastica è andata dritta, ma ora rischia di sbattere perché noi questa procedura la riteniamo incostituzionale e chiederemo il parere dei giudici”: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, subito dopo avere appreso della pubblicazione del decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025 che dà attuazione per l’anno scolastico 2025/2026 al docente di sostegno confermato in base alla scelta della famiglia, ovvero a quanto previsto dall’articolo 14, commi 3 e 3-bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 sulle “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

Entro il 31 maggio 2025 il dirigente scolastico acquisisce l’eventuale richiesta di continuità del docente di sostegno da parte della famiglia; valuta la sussistenza delle condizioni per procedere alla conferma del docente nell’interesse del discente, anche sentendo il Gruppo di Lavoro Operativo con riferimento alla specifica situazione dell’alunno e della classe, e ne comunica l’esito all’Ufficio territorialmente competente, al docente interessato e alla famiglia entro il 15 giugno 2025.

“Riteniamo questo decreto, il DM 32/25, fortemente incostituzionale, illegittimo e inadeguato ad individuare gli insegnanti di sostegno sulla base della meritocrazia, delle norme che regolano il reclutamento scolastico e delle procedure che da sempre permettono di individuare l’insegnante più adatto all’alunno con disabilità – spiega Marcello Pacifico - : per tutti questi motivi il sindacato Anief ha deciso di avviare dei ricorsi gratuiti contro la conferma supplenti di sostegno sulla base del giudizio espresso dalle famiglie. Gli insegnanti, tutti, non sono dei badanti ma professionisti. E il merito va rispettato”.


IL DOCENTE INTERESSATO ESPRIME LA VOLONTÁ DI ESSERE CONFERMATO

Qualora ricorrano le condizioni per la conferma, nell’ambito della presentazione delle istanze finalizzate all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2025/2026, il docente esprime la volontà di essere confermato con precedenza assoluta.


DESTINATARI

Tali disposizioni si applicano:

a) ai docenti in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità;

b) ai docenti privi del titolo di specializzazione per l'insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il relativo grado, redatte ai sensi dell’articolo 3, comma 10, lettera b), dell’Ordinanza;

c) ai docenti privi del titolo di specializzazione per l'insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della procedura di cui all’articolo 12, comma 9, dell’Ordinanza.


SCARICA IL DECRETO (PDF)




di VALENTINA TROPEA

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