Il Consiglio dei Ministri, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi sulla sicurezza stradale, tra questi i casi in cui è prevista la sospensione della patente di guida.
La sicurezza stradale sta diventando, ormai da tempo, un tema sempre più all'ordine del giorno. Visti i numerosi incidenti, causati soprattutto da giovani che non sempre prestano le dovute attenzioni quando si mettono al volante o ancora più grave si mettono al volate sotto effetto di alcol/droga.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale ( modifiche al codice della strada ) e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
In quali casi è prevista la sospensione della patente di guida?
si prevedono ulteriori casistiche per la sanzione della sospensione della patente, in particolare quando questa abbia un punteggio attributo inferiore a venti punti;
la durata della sospensione della patente (da 7 a 15 giorni a seconda dei casi) è parametrata al numero di punti posseduti dall’autore dell’illecito al momento dell’accertamento.
la sospensione conseguirà in modo diretto e automatico dalla contestazione della violazione, senza necessità di adozione di ordinanza da parte del Prefetto.
Si introducono poi disposizioni in materia di micromobilità, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti di quelli tradizionali (quali, ad esempio, scooter, skateboard, monopattini elettrici, biciclette), al fine di elevare gli standard di sicurezza, con la previsione, tra l’altro, di un contrassegno di riconoscimento anche per i monopattini elettrici.
Infine, in un’ottica di rafforzamento della cultura della guida sicura e della prevenzione, si prevede:
a seguito della partecipazione a corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, all’atto del rilascio della patente, un credito di due punti;
l’estensione del divieto di guida di veicoli superiori a una determinata potenza per i primi tre anni dal rilascio della patente di guida di categoria B;
il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo;
l'impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.
di CLAUDIO CASTAGNA
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