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SEMPRE PIÙ STUDENTI SCELGONO DI NON FARE RELIGIONE A SCUOLA

A dirlo l’ Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) e il #datibenecomune


Oltre un milione di studenti nelle scuole pubbliche dice di no all’ Insegnamento della religione cattolica. Gli istituti più laici sono i licei artistici, in cui il 28,44 % non si avvale dell’ insegnamento della religione cattolica A segnalarlo l’ Unione degli atei e degli agnostici razionalisti e il #datibenecomune, grazie a una richiesta di accesso civico generalizzato.



Andrea Borruso di #datibenecomune spiega: “Tra i tanti dati che il ministero dell'Istruzione mette a disposizione nel suo Portale unico dei dati della scuola mancano quelli relative all'Irc Borruso, per cui finora l'unica fonte di informazione in merito a una questione così rilevante che riguarda cosa succede nelle scuole pubbliche italiane era, paradossalmente, la Conferenza episcopale italiana, la quale però snocciola solo delle percentuali per macroaree. L'auspicio è che a seguito di questa iniziativa congiunta i dati vengano pubblicati in formato aperto e interoperabile direttamente dal ministero”.


Il segretario dell’ Uaar, Roberto Grendene, aggiunge :“Il ministero non ha risposto a tutte le nostre domande. Per esempio non sappiamo il dettaglio delle scelte alternative all'insegnamento della religione cattolica, perché è un dato non rilevato. Gli elementi che ci hanno fornito rappresentano però un primo passo importante, che consente di estrarre informazioni inedite e interessanti. In totale, nell'anno scolastico 2020/21, su 7.214.045 studenti frequentanti le scuole statali, 1.014.841 non si sono avvalsi dell'Irc (il 14,07%), con un trend in crescita (erano il 12,90% nel 2018/19 e il 13,53% nel 2019/20).


A livello regionale, sono tre le regioni in cui si registrano le percentuali più alte di coloro che non vogliono avvalersi dell’ insegnamento della religione cattolica:Toscana (25,23%), Emilia-Romagna (24,84%) e Liguria (24,61%), mentre quelle quelle con i tassi più bassi Molise (3,16%), Campania (2,72%) e Basilicata (2,57%). A livello provinciale, Firenze con il 36,67% a Barletta-Andria-Trani con l'1,56%. La scelta di non avvalersi dell'Irc cresce con l'età, infatti la percentuale più alta si registra nelle scuole superiori (19,76%). Il tasso è più alto negli istituti tecnici e professionali (22,76% e 23,49%, rispettivamente) e nei licei (16,05%), soprattutto nei licei artistici che vantano il record del 28,44%”.


di ISABELLA CASTAGNA

contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it



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