Questa mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Flc Cgil, Uil Scuola e Gilda hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Genova in Largo Lanfranco per dire no all’autonomia
differenziata.
Per Flc Cgil, Uil Scuola e Gilda l’autonomia differenziata così come pensata dal Governo aumenta le diseguaglianze tra le regioni penalizzando ulteriormente il diritto allo studio.
Le scuole si differenzierebbero sempre più radicalmente, il divario Sud-Nord non potrebbe che aumentare, la diffusione uniforme di scuole dell’infanzia e tempo pieno sarebbe definitivamente negata, il valore legale del titolo di studio sarebbe compromesso e le regioni potrebbero decidere autonomamente su programmi, strumenti e risorse.
La volontà del Governo sembra dunque quella di creare un sistema di istruzione a due velocità.
A sostegno della mobilitazione di questa mattina è in corso una raccolta firme che ha lo scopo di preservare il sistema pubblico scolastico, coinvolgendo studenti, lavoratrici, lavoratori e la cittadinanza tutta.
Lo scopo è di raggiungere le 50 mila firme necessarie a portare in Parlamento una legge di iniziativa popolare che miri a tutelare la dimensione statale e nazionale del sistema di istruzione, la programmazione e il coordinamento dell’offerta formativa, l’omogeneità sull’evoluzione della normativa e sulla contrattazione per la regolazione dei rapporti di lavoro assicurando le pari opportunità sull’intero territorio nazionale.
di VALENTINA ZIN
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