Il documento serve ad orientare la commissione d’esame nell’organizzare il materiale necessario per il colloquio con gli studenti
Quest’anno, come ben sappiamo, dopo gli effetti negativi provocati dalla pandemia da Coronavirus che negli scorsi anni hanno modificato le modalità di svolgimento delle prove scritte e del colloquio orale, torna dopo ben tre anni alla normalità l’esame di maturità.
Gli argomenti su cui saranno interrogati gli studenti verranno indicati nel documento del Consiglio di classe, oppure conosciuto come documento del 15 maggio. Il documento in oggetto, dunque, serve ad orientare la commissione d’esame nell’organizzare il materiale necessario per il colloquio con gli studenti.
All’interno di esso i docenti, oltre a dover indicare tutti gli argomenti che sono stati affrontati nell’ultimo anno, dovranno inserire gli strumenti di valutazione utilizzati, gli obiettivi raggiunti, i metodi , i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo.
Quest’anno le commissioni d’esame saranno miste, quindi bisognerà prestare ancora più attenzione sul documento del 15 maggio, in quanto tutti i commissari si baseranno sul documento nel momento in cui andranno a fare le domande agli studenti presenti al colloquio.
di CLAUDIO CASTAGNA
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