Scuola italiana, la più vecchia e precaria al mondo. Anief: "Non è così che si garantisce la continuità didattica, bisogna finire questa ipocrisia di Stato"

Più del 40% del personale docente è over 60 ed inoltre 1 su 4 è precario. Per Pacifico urge attivare il doppio canale di reclutamento per assumere i tanti docenti precari storici...

Marcello Pacifico, riconfermato presidente nazionale ANIEF, ha avuto modo di esprimere il suo punto di vista e le sue considerazioni in merito ad alcuni aspetti estremamente importanti riguardanti il mondo della scuola in un'intervista rilasciata all’Adnkronos.

"Tra le tante criticità che affliggono il mondo della scuola italiana troviamo che è "la più vecchia al mondo", con più del 40% del personale docente over 60 ed inoltre troviamo anche che è la scuola più precaria la mondo, 1 su 4, infatti, è precario." Nell'intento di superare queste due piaghe Pacifico asserisce che è importante procedere con il doppio canale di reclutamento per stabilizzare i precari.

"Non si può garantire, altrimenti, la continuità didattica in tale maniera - e ancora continua Pacifico - bisogna finirla con questa "ipocrisia di Stato". Si tratta, infatti, di una ipocrisia doppia: in primo luogo vengono chiamati su posti di sostegno tanti insegnanti non specializzati ed in secondo luogo tali docenti vengono sottopagati."

Pacifico si sofferma anche sull'importanza dell’intelligenza artificiale nel mondo della scuola.

“L’IA può essere un’opportunità, ma anche un rischio”, ha affermato. “Serve un ruolo da protagonista da parte del mondo sindacale e dei lavoratori per costruire un percorso condiviso che metta la tecnologia al servizio dell’apprendimento e contrasti la dispersione scolastica”.

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“La nostra forza è il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo rappresentativi su scuola, università e ricerca e continueremo a portare avanti le nostre battaglie. La nostra soddisfazione è quella di vederci riconosciuti e incisivi nelle lotte degli ultimi mesi. Adesso il fine è allineare gli stipendi all'inflazione, perché se il mestiere di docente è una missione necessita anche di riconoscimenti validi. Chiediamo la parità tra docenti di ruolo e docenti precari, perché non esistono insegnanti di serie A e serie B ma solo buoni insegnanti”, ha detto Pacifico, subito dopo l'elezione.

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di VALENTINA TROPEA

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