Nelle scuole italiane, a breve, le LIM, grazie alle risorse del FESR saranno sostituite da nuovi monitor touch
Nelle scuole italiane, a breve, le LIM, grazie alle risorse del FESR (Digital Board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione) saranno sostituite da nuovi monitor touch, rendendo le classi sempre più virtuali. Addio, dunque alla LIM, che era entrata a far parte delle classi nemmeno un decennio fa.
Le differenze tra la LIM e il monitor touch sono evidenti, nel funzionamento, nella risoluzione e nella connessione.
La LIM è un dispositivo statico, complesso da smontare e rimontare, che non funziona in piena autonomia, ma necessita di altri dispositivi per il suo funzionamento. Il monitor touch, invece, è un corpo unico, facilmente trasportabile da un'aula all’ altra, non necessita di altri dispositivi per il suo funzionamento, non bisogna oscurare l’ aula per poterne usufruire ed inoltre non ha bisogno di alcuna manutenzione.
L’ utilizzo di monitor touch ha le sue negatività: in caso di blackout il monitor touch è inutilizzabile, il suo costo è più elevato rispetto a quello delle LIM.
Al fine di evitare sprechi ci si chiede come potrebbero essere utilizzate le LIM. Una soluzione potrebbe essere quella di adattarle nelle scuole che ne sono sprovviste, come la scuola dell’ infanzia, oppure potrebbe fare una donazione a centri di volontariato, sportivi o ad oratori.
È bene apportare delle innovazioni nelle scuole, si deve però tener conto delle negatività a cui si può andare in contro.
di Isabella Castagna
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