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Scuola: aumenti degli stipendi in arrivo. Pacifico: "dalla Legge di Bilancio servono una decina di miliardi aggiuntivi altrimenti rimaniamo fermi alle belle idee"

Pacifico: "Ci sono 3 miliardi di aumenti in arrivo per il rinnovo del contratto, con aumenti complessivamente di quasi il 6%, che si aggiungono a quelli del 4% dell’indennità di vacanza contrattuale e questo è un..."



Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato oggi ai sindacati i contenuti dell’Atto di indirizzo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Istruzione, Università e Ricerca 2022-24: “Ci sono 3 miliardi di aumenti in arrivo per il rinnovo del contratto, con aumenti complessivamente di quasi il 6%, che si aggiungono a quelli del 4% dell’indennità di vacanza contrattuale e questo è un bene perché la dignità dei lavoratori passa per gli stipendi e senza ulteriori risorse, almeno 8 miliardi, rischiamo di mettere delle belle idee ma poi di non riuscire a concretizzarle”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, al termine dell’incontro tenuto al Ministro.




Come sindacato rappresentativo – ha continuato Pacifico - abbiamo detto che è un buon inizio, soprattutto perché si tratta di incrementi sul tabellare e rispetto a quello che sta accadendo in altri comparti pubblici. Però bisogna ancora trovare risorse per arrivare a coprire quel 16% di inflazione che si è registrate nell’ultimo triennio: bisognerà farlo con un correttivo alla nuova legge di bilancio. Importante è di certo l’apertura dell’amministrazione al middle management, come pure della formazione incentivante per la carriera del personale (ce lo chiede l'Europa) che potrebbe sbloccare le figure di sistema. Come è importante aumentare anche le risorse per le posizioni economiche del personale Ata”.



Durante l’incontro, dice ancora il sindacalista Anief, “si è quindi parlato del recupero dell’anno 2023 per la progressione di carriera, come ha detto anche la Corte di Cassazione e per il quale servono altri 3 miliardi aggiuntivi, ma anche di organici, di parità di trattamento giuridica ed economica tra personale precario e di ruolo, di indennità di sede disagiate, come quelle di montagna, di burnout (dove sono i dati Inail?), di incarico per i supplenti, buoni pasto, incrementi per i Dsga per i quali servirebbe prevedere anche una assicurazione soprattutto perché questo governo si sta ben comportando sul fronte del welfare”.





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di LA REDAZIONE




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