SALVATORE SCILANGA E’ IL PROF. PIU’ GIOVANE D’ITALIA
Si chiama Salvatore Scilanga il più giovane insegnante d’ Italia, infatti a gennaio 2021, ancora diciannovenne, è stato chiamato a insegnare presso l’Itc Gadda Rosselli di Gallarate. E oggi a soli vent’anni si ritrova seduto dall’ altra parte della cattedra.
Il giovane docente dopo essersi diplomato ha conseguito i 24 crediti formativi (CFU) abilitanti all’ insegnamento e ha fatto domanda per l’ inserimento nelle GPS. Nel contempo però si è iscritto all’ università, così ha studiato e insegnato contemporaneamente.
Ma sogno più grande di Salvatore da sempre è stato quello di studiare medicina, ma consapevole degli ostacoli, negli anni delle scuole superiori in lui si è fatta strada la voglia di insegnare, desiderio che è diventato sempre più forte, negli ultimi mesi dell’ ultimo anno delle scuole superiori, prima della maturità.
La motivazione che ha spinto Salvatore a fare tale scelta è che trasmettere le proprie conoscenze imparate a scuola dà soddisfazione . “Ciò che mi ha colpito maggiormente è che insegnare significa anche imparare perché nel mondo dell’ insegnamento ogni giorno si apprendono nuove nozioni, concetti che ognuno di noi potrà mettere nel collettivo così da arricchire il proprio bagaglio culturale.” E’ quanto afferma Salvatore riguardo alla sua volontà di insegnare.
“Ci sono modalità differenti per svolgere questo mestiere - afferma Salvatore- dopo poco tempo dalla maturità sono passato “dall’ altra parte della barricata” . Conoscendo bene cosa significa essere studente Salvatore cerca di trasmettere serenità ai suoi alunni. “ Con i miei ragazzi - dice- c’ è un clima molto rispettoso, fatto di collaborazione, umiltà ma anche di responsabilità. Come in ogni ambiente ci sono delle regole da rispettare. Il ruolo del docente è anche quello di far capire a uno studente dove ha sbagliato, cosicché in futuro insieme al resto della classe, ognuno può trarre benefici imparando proprio da questi episodi”. Non c’è, dunque da stupirsi che tra Salvatore e i suoi alunni sia nato un bellissimo rapporto, basato su rispetto, amicizia, dialogo.
Sorge spontaneo chiedere quale sia stata la reazione degli altri professori davanti a un collega così giovane. ” Fin dal primo giorno si è instaurato un rapporto di collaborazione che è andato oltre la differenza di età - ha spiegato il giovane docente - A livello didattico e culturale mi sta piacendo giorno dopo giorno, aumentando il mio livello di apprendimento, perché non si smette mai di imparare”.
E’ da sottolineare che l’ esperienza lavorativa di Salvatore è iniziata durante la pandemia, quindi ha svolto le lezioni in DAD ( didattica a distanza). Per lui non è stato poi molto difficile perché aveva già vissuto questa esperienza da studente, conoscendone bene i meccanismi. Si ritiene soddisfatto del lavoro svolto, grazie anche all’ impegno e alla dedizione da parte dei ragazzi.
Attualmente il giovane ventenne è stato chiamato per supplenze a tempo determinato, ma in futuro continuerà sicuramente questo percorso, cercando di essere un punto di riferimento per i giovani.
di ISABELLA CASTAGNA