"Gli attesi corsi abilitanti per neo-assunti sono previsti a breve: dovrebbero partire entro la fine del mese..."

Gli attesi corsi abilitati per neo-assunti sono previsti a breve: dovrebbero partire entro la fine del mese di marzo. Lo annuncia il sindacato Anief, dopo avere appreso la volontà di accelerare sui percorsi di abilitazione da parte dell’amministrazione. Il giovane sindacato ha per l’occasione chiesto, al Ministero dell’Istruzione e del Merito e al dicastero dell’Università e della Ricerca, le istruzioni operative per attivare convenzioni fra atenei e non far licenziare i vincitori del concorso PNRR 1.
Secondo l’Anief, le istruzioni sulla conduzione di corsi risultano indispensabili, dopo che per una classe di concorso la procedura del PNRR1 è stata considerata da rifare in ben cinque Regioni, con tanto di avviso per la nomina di una nuova commissione giudicatrice, e diversi vincitori, individuati dalle graduatorie di merito, si sono ritrovati improvvisamente a rischio licenziamento perché gli atenei non riescono ad attivare i corsi di formazione. Il giovane sindacato comunica poi che nel corso dell’incontro odierno sui corsi di specializzazione gestiti dall’Indire, rivolti a supplenti con almeno tre annualità di servizio a tempo determinato e specializzati all’estero, sono stati perfezionati ulteriori aspetti sulle modalità organizzative dei corsi specializzanti.
“Stando così le cose – ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – chiediamo, al Ministero dell’Istruzione e del Merito e prima ancora al Ministero dell’Università e della Ricerca, delle soluzioni immediate perché partano subito i corsi nelle Università individuate e che si concludano entro il prossimo 30 giugno, come previsto dalla normativa, anche in modalità telematica. Inoltre, è bene ricordare che sarebbe assurdo fare frequentare i corsi in regioni lontane per indisponibilità delle Università preposte. Per quanto riguarda, invece, i corsi specializzanti organizzati da Indire, giunti a questo punto si attende l’ultima convocazione al Ministero, in modo da chiudere il confronto e avere un’informativa completa sui testi definitivi dei decreti attuativi”.
di LA REDAZIONE