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Scuola, abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche. Domande dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025

"Sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di uno o più abbonamenti, riferiti anche alla medesima testata, a quotidiani, periodici..."

In data 3 settembre 2024 il Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ha emanato il bando con il quale si prevede l’erogazione di contributi a favore delle istituzioni scolastiche, statali e paritarie di ogni ordine e grado, consistenti in un importo fino al 90% delle spese sostenute nell’anno scolastico 2024/2025 per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.

Tali contributi sono concessi nell’ambito delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, destinate agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il bando, emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019 n. 160, come modificato dall’articolo 1 comma 320 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, da questa annualità è rivolto senza distinzioni di grado di istruzione a tutte le istituzioni scolastiche, sia statali che paritarie.

Si riportano, di seguito, le principali informazioni utili alle Istituzioni scolastiche per l’adesione all’iniziativa:

  • il bando è pubblicato nel sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri;

  • le istituzioni scolastiche che intendano accedere al contributo per l’anno scolastico 2024/2025 possono presentare la domanda dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025;

  • per accedere alla rilevazione, a partire dal 10 dicembre 2024 occorrerà entrare nell’area SIDI (https://www.istruzione.it/accesso-sidi/) e seguire il seguente percorso: Applicazioni SIDI → Gestione Finanziario Contabile → Monitoraggio e rendicontazione → Contributo per l’editoria. All’interno del riquadro relativo alla rilevazione di interesse, sarà presente la guida operativa con le indicazioni per la compilazione e l’invio della domanda; A tal riguardo, si invitano i Dirigenti scolastici a verificare di essere abilitati per la/e propria/e Istituzione/i scolastica/che sulla Piattaforma SIDI, in quanto si ricorda che l’accesso a tale funzione è limitato al solo profilo del “Dirigente scolastico” (per le Scuole statali) e del “Referente Istituto Paritario” (per le Scuole paritarie);

  • la domanda di contributo può essere presentata a fronte di spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025 e riconosciute funzionali ai fini didattici con delibera del Collegio dei docenti;

  • saranno prese in considerazione ai fini del contributo solo le fatture emesse nel periodo dal 2 settembre 2024 al 10 febbraio 2025;

  • il contributo potrà coprire un importo fino al 90% della spesa sostenuta e riconoscibile salvo necessità di riduzione proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto, qualora l’importo complessivo richiesto dovesse eccedere i limiti del Fondo disponibile;

  • sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di uno o più abbonamenti, riferiti anche alla medesima testata, a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, riferiti a soggetti che siano iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 e s.m. ovvero iscritti al Registro degli operatori di comunicazione (ROC), di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997 n. 249 e dotati della figura del direttore responsabile;

  • poiché la scelta del prodotto editoriale da acquistare è rimessa al Collegio dei docenti che -sulla base degli obiettivi didattici che intende perseguire e delle esigenze correlate al contesto in cui opera - valuta quali prodotti editoriali rispondano in modo più aderente alle finalità ed esigenze didattiche individuate e ne determina con espressa delibera l’acquisto, non è possibile fornire alcuna ipotesi di elenco di pubblicazioni acquistabili, che risulterebbe in ogni caso non esaustiva. Si forniscono, tuttavia, di seguito alcune indicazioni di massima sulle tipologie di prodotti editoriali il cui acquisto dà diritto al contributo:

-quotidiani nazionali e locali;

-periodici nazionali e locali che trattino anche argomenti e tematiche riguardanti un particolare settore di studio o di attività, a fini di aggiornamento e approfondimento in diversi ambiti: letterario, scientifico, storico, artistico, ambientale, turistico, di attualità;

-riviste specializzate e di settore legate alla didattica e alle attività di aggiornamento dei docenti.

Si specifica, ad ogni modo, che non rientrano tra le spese ammissibili, quelle riferite a:

-l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore non deliberati dal Collegio dei docenti;

-l’acquisto di prodotti editoriali con finalità diversa da quella didattica (ad esempio, prodotti strumentali all’attività amministrativo – gestionale e di segreteria dell’istituzione scolastica);

-l’acquisto di libri;

-giornali o riviste pubblicati all’estero;

-servizi di “prestito digitale” di prodotti editoriali (vedi, ad esempio, Biblioteca digitale MLOL).




di ISABELLA CASTAGNA


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