Schettini: tenere il cellulare in tasca è rischioso per la nostra salute? Facciamo una riflessione secondo la fisica e cerchiamo di trarne delle conclusioni (VIDEO)
- La Redazione
- 7 giorni fa
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"Le radiazioni che i telefonini emettono sono le onde radio e le microonde che rientrano tra le radiazioni non ionizzanti, cioè radiazioni che..."

La caratteristica principale che accomuna giovani ed adulti, in una società come la nostra, appare davvero semplice da notare: l'utilizzo costante dello smartphone.
Il cellulare riveste un ruolo centrale nella vita di tutti noi, trattandosi del dispositivo digitale per eccellenza che utilizziamo maggiormente, avendo a disposizione la possibilità di controllare la email, visionare la nostra agenda, consultare i social network o semplicemente appuntare un promemoria. Si tratta di abitudini quotidiane ed il professore Vincenzo Schettini si interroga su un aspetto molto interessante: spesso teniamo il telefonino in tasca per molto tempo ma ciò è davvero pericoloso per la nostra salute?
Il professore, molto dettagliatamente, ci spiega bene tale aspetto, facendo delle riflessioni secondo la fisica e cercando di trarne delle considerevoli conclusioni.
"Allora scusatemi, non so voi ma io però quando esco di casa, per abitudine, se non uso il telefono, e quando non lo uso, lo metto in tasca e si ritrova naturalmente per molto tempo vicino alle parti intime e quindi mi chiedo: ' è pericoloso? '
Le radiazioni che i telefonini emettono sono le onde radio e le microonde che rientrano tra le radiazioni non ionizzanti, cioè radiazioni che non hanno energia sufficiente per alterare direttamente la struttura della materia o causare mutazioni all'interno del DNA. Va detto comunque che queste onde sono in grado di provocare il riscaldamento di organi e tessuti, un po' come accade con il forno a microonde con le microonde che emette per cucinare il cibo. Ora questo è rischioso per la nostra salute? Questa è la domanda che dobbiamo farci. Cito testualmente domanda e risposta dal sito dell'AIRC: 'È vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro? Risposta dell' AIRC: ' No, non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa ed effetto tra l'esposizione ai campi elettromagnetici e il cancro ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi'.
Allora facciamo una riflessione secondo la fisica e proviamo a trarre alcune conclusioni. Innanzitutto la fisica ci dice che l'intensità del campo elettromagnetico è inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Che significa? Cioè a poche decine di centimetri di distanza dal cellulare ridurremo l'intensità delle radiazioni di oltre il 90%. I numeri che vi ho dato servono semplicemente per darci un po' un'idea, giusto un riferimento, ma la cosa da tenere a mente è che l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche diminuisce rapidamente con l'aumentare della nostra distanza dal telefonino. Allora, in via del tutto precauzionale, abituiamoci a tenere il cellulare anziché in tasca, in borsa, nello zaino, possibilmente un po' più lontano dalle parti intime e dal corpo. Alla fine è tutta una questione di abitudine. Bisogna abituarsi, invece di tenerlo costantemente in tasca, a tenerlo costantemente in borsa ed allora lo faremo in automatico", queste le conclusioni del professore.
ECCO IL VIDEO DI VINCENZO SCHETTINI
di VALENTINA TROPEA