Schettini: i bambini devono imparare a pedalare una bici, ad allacciarsi le scarpe, a disegnare.Non a scrollare un feed.Non possiamo saltare le tappe e gli adulti devono intervenire e porre dei limiti
- La Redazione
- 3 ore fa
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Il messaggio che vuole trasmetterci Schettini è chiaro e manifesto: occorre che i bambini ritornino a vivere la loro infanzia con gioia e spensieratezza, senza bruciare le tappe, perché a quell'età è importante imparare a...

L'utilizzo dei dispositivi digitali, e più nello specifico degli smartphone, ha sicuramente mutato profondamente la modalità di relazionarsi con gli altri, un po' come se i rapporti virtuali avessero preso il sopravvento sui rapporti umani, determinando spesso per i giovanissimi un vero e proprio isolamento, emarginandoli da una realtà concreta e tangibile, privandoli del calore di un abbraccio o della tenerezza di una carezza, determinando così una profonda solitudine.
In Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori e, in media, la maggior parte degli adolescenti trascorre dalle 3 alle 6 ore al giorno con lo smartphone, che viene persino usato a scuola durante le lezioni.
A tal fine il professore Vincenzo Schettini esprime la sua preoccupazione in merito in tal modo:
"QUESTA È LA FINE. Una mamma mi dice con orgoglio: «Mio figlio di 6 anni sa già usare benissimo il telefono, è un prodigio».
Un telefono. A 6 anni. Io non ce l’ho con la tecnologia, anzi. Il problema è che non possiamo saltare le tappe. A quell’età si impara a pedalare una bici, ad allacciarsi le scarpe, a disegnare. Non a scrollare un feed.
E se non siamo noi adulti a mettere dei paletti, tra dieci anni ci ritroveremo con una generazione che sa tutto… tranne che come stare al mondo".
Il messaggio che vuole trasmetterci Schettini è chiaro e manifesto: occorre che i bambini ritornino a vivere la loro infanzia con gioia e spensieratezza, senza bruciare le tappe, perché a quell'età è importante imparare a pedalare la bici, ad allacciarsi le scarpe, a disegnare, ma non imparare ad utilizzare il cellulare così precocemente.
È fondamentale, pertanto, la funzione svolta dagli adulti che devono essere in grado di intervenire ponendo dei limiti ad un utilizzo troppo smodato degli smartphone da parte dei bambini, i quali devono riassaporare e sperimentare la bellezza dei rapporti umani, trascorrendo più tempo all'aria aperta in compagnia dei loro coetanei, giocando e svolgendo attività formative e costruttive, recuperando la naturalezza e la bellezza delle relazioni interpersonali, trascurando il mondo virtuale ed imparando, invece, ad arricchire la propria vita reale, quell'universo magnifico dove poter far rifiorire le ambizioni, le passioni, i sogni di ciascun bambino senza mai precludergli la possibilità di essere felice veramente, imparando a stare al mondo.
di VALENTINA TROPEA