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RELAZIONE ANNUALE INPS: LE PENSIONI E LE POSSIBILI EVOLUZIONI

Il divario pensionistico tra uomo e donna


Lunedì 11 luglio 2022, presso la Sala della Regina di Montecitorio, il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha tenuto la Relazione annuale, in occasione della presentazione del XXI Rapporto annuale dell’Istituto.

Il Rapporto prende in esame, per il 2021, la situazione del Paese, con particolare attenzione alle più rilevanti prestazioni erogate dall’Istituto e alla dinamica dei contribuenti.

Le pensioni e le possibili evoluzioni

Un’ulteriore ragione che induce a preoccuparsi del fenomeno della povertà lavorativa di oggi è il fatto che chi è povero lavorativamente oggi sarà un povero pensionisticamente domani. Al 31 dicembre 2021, i pensionati in Italia sono circa 16 milioni, di cui 7,7 milioni di uomini e 8,3 milioni di donne, per circa 22 milioni di assegni pensionistici. L’importo lordo delle pensioni complessivamente erogate nel 2021 è di 312 miliardi di euro. Sebbene le donne rappresentino il 52% sul totale dei pensionati, percepiscono solo il 44% dei redditi pensionistici. L’importo medio mensile dei redditi percepiti dagli uomini è 1.884 euro lordi, del 37% superiore a quello delle donne, pari a 1.374 euro.


All’interno della povertà pensionistica, sono sempre le donne ad essere ripetutamente penalizzate: hanno avuto un allungamento della vita lavorativa per allinearla a quella degli uomini, andando in pensione più tardi di quanto si aspettassero al momento in cui entrarono nel mercato, pur avendo lavorato meno a lungo e tipicamente meno ore, ad una paga oraria/settimanale inferiore a quella degli uomini.


In sintesi, abbiamo bisogno di più lavoro e di lavoro meglio retribuito se vogliamo assicurare al Paese la sostenibilità del suo sistema di welfare. Numerosi studi vengono a sostegno di questa affermazione: da ultimo, il premio Nobel dell’economia nel 2021, David Card, che ha dimostrato che quando i salari sono troppo bassi, un loro innalzamento comporta un aumento e non una riduzione dell’occupazione.




di VALENTINA ZIN

contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it




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