DEFINIZIONE, DIFFERENZE E CALCOLO
Sia TFR che TFS sono liquidazioni che spettano al lavoratore pubblico dipendente nel momento in cui cessa il rapporto lavorativo. Ma hanno sostanziali differenze soprattutto per quanto riguarda il calcolo dell’importo.
Trattamenti di fine servizio e fine rapporto si differenziano tra loro rispetto alle modalità di calcolo: mentre i TFS hanno carattere previdenziale e prevedono contributi distinti tra datore di lavoro e lavoratori (con la sola eccezione dell’Indennità di Anzianità), il TFR ha carattere di salario differito.
CHE COS'È IL TFR
Per definizione il trattamento di fine rapporto (TFR) è un’indennità di liquidazione, contraddistinta da una natura contributiva.
Il TFR spetta di diritto a tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dal settore in cui operano,, la cui assunzione è a tempo indeterminato (entro il 2001) o a tempo determinato (entro il 2000). Una volta concluso il rapporto lavorativo, a prescindere dalle reali motivazioni, incluse anche le dimissioni oppure il licenziamento, l’azienda è tenuta a versare il trattamento di fine rapporto. Ne consegue che il TFR abbia un carattere di salario differito.
COME SI CALCOLA IL TFR?
Il calcolo del TFR avviene attraverso la somma delle retribuzioni lorde all’anno, includendo anche la tredicesima e la quattordicesima (se presente). Il risultato ottenuto va diviso per 13,5. Infine, al numero che viene fuori occorre sottrarre il contributo INPS, pari allo 0,5%, e procedere alla rivalutazione del risultato, tenendo conto del fatto che le valutazioni dell’ISTAT cambiano annualmente.
CHE COS'È IL TFS
Per definizione, il trattamento di fine servizio non è altro che un importo di denaro che viene riconosciuto come indennità al lavoratore, una volta cessato il rapporto. Tuttavia, a beneficiarne sono soltanto i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato prima del 2001.
DIFFERENZA TRA TFR E TFS
La più evidente distinzione sta nel fatto che il trattamento di fine servizio (TFS), è indirizzato solo ed esclusivamente ai dipendenti pubblici. Il trattamento di fine rapporto (TFR) può essere destinato sia a chi opera nel settore pubblico che in quello privato.
Altra importante differenza tra TFR e TFS sta nel fatto che quest’ultimo non ha soltanto una natura retributiva, ma anche una di tipo previdenziale. Il calcolo del trattamento di fine servizio viene effettuato sull’ultima retribuzione percepita. Il primo, invece, è una quota di salario, soggetta a rivalutazione, una volta cessato il rapporto di lavoro tra le parti.
Il TFS si calcola prendendo in considerazione l’80% di un dodicesimo dell’ultima retribuzione annua moltiplicata, poi, per gli anni di servizio prestati.
di VALENTINA ZIN
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it