Inps: Sono implicitamente prorogati e rifinanziati, anche per l’anno 2023, i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e i trattamenti di mobilità in deroga.
L’INPS, con il messaggio 19 luglio 2023, n. 2721, comunica che l’ultima legge di Bilancio (legge 29 dicembre 2022, n. 197) al comma 325, articolo 1, ha stanziato ulteriori 70 milioni di euro per l’anno 2023, a valere sul Fondo sociale, per l’occupazione e la formazione.
Secondo quanto chiarito dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, pur in assenza di una proroga specifica delle singole misure, è consentito l’utilizzo delle risorse stanziate per tutti gli interventi che traggono origine dal medesimo articolo. Sono, pertanto, implicitamente prorogati e rifinanziati, anche per l’anno 2023, i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e i trattamenti di mobilità in deroga.
Dal quadro normativo illustrato nel messaggio emerge che a un lavoratore già beneficiario di un trattamento di mobilità, possano essere concessi ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.
Le Strutture territorialmente competenti faranno riferimento alle indicazioni già fornite per la trasmissione per il tramite del Sistema Informativo Percettori (SIP) dei decreti e il relativo pagamento
Il messaggio contiene, inoltre, la ripartizione dei fondi tra le Regioni interessate e le relative istruzioni contabili.
di CLAUDIO CASTAGNA
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