top of page

Pittoni rassicura sull'assunzione degli idonei ( la metà è stata assunta a tempo indeterminato ) e sulla ciclicità dei percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU. Speranze per gli idonei del concorso 2024?

Il senatore Pittoni era ed è sul pezzo e dimostra quotidianamente il suo impegno ma il Ministero purtroppo non ascolta le indicazioni di chi la scuola la conosce e...


Il senatore Pittoni nel complimentarsi con la leader del Coordinamento Docenti per il Ruolo Francesca De Martin, che ha centrato l'obiettivo dell'assunzione a tempo indeterminato ricorda che "proprio un anno fa col decreto PA bis i docenti "idonei" entravano in graduatorie di merito per il reclutamento valide fino al loro esaurimento. Quasi la metà sono già stati assunti e lo scorrimento proseguirà, rallentato solo dall'impegno europeo a favore dei vincitori dei concorsi Pnrr".


Sempre nei giorni scorsi Pittoni ha rassicurato anche i triennalisti e quanti vogliono conseguire l'abilitazione all'insegnamento sul fatto che non ci sarà nessun fermo sui percorsi abilitanti anzi l'auspicio è il contrario, prorogare il più possibile i percorsi e aumentare i numeri dei posti disponibili delle singole università.

In merito alla questione Pittoni ha dichiarato: "È destituita di fondamento la voce circolata in questi giorni secondo cui quella autunnale sarà "l'ultima occasione utile" per accedere ai nuovi percorsi formativi abilitanti all'insegnamento. I corsi stanno andando a regime e non è prevista alcuna sospensione. Anzi, si lavora per ottenere maggiore disponibilità delle strutture accreditate sia in termini di posti che di classi di concorso".


Pochi giorni fa, in merito alle azioni che si stanno portando avanti, lo stesso Pittoni dichiarava: "dalla fascia aggiuntiva all'anticipazione del prossimo aggiornamento delle GPS: al ministero dell'Istruzione si ragiona su come contenere le conseguenze, a danno in particolare dei cosiddetti triennalisti (docenti precari con almeno tre anni d'esperienza), del ritardo sulle norme attuative dei corsi abilitanti, peraltro in carico al ministero dell'Università" - e ancora - "come ben sa chi ha seguito l'evolversi della situazione, non c'era alcuna volontà di penalizzare i triennalisti sui corsi abilitanti. 

Sempre sui percorsi abilitanti Io stesso Pittoni sottolinea: "avevo lanciato diversi appelli affinché tutti i corsi partissero in contemporanea proprio per evitare situazioni poi difficili da gestire".



A seguire i 5 punti del senatore Pittoni che se messi in atto non avrebbero creato le difficoltà in cui si trovano oggi i docenti triennalisti:

"1) Niente numero chiuso (se necessario, si può scaglionare come nel PAS);

2) Niente test d'ingresso (sarebbe solo un altro concorso per lucrare su persone che già faticano a mettere insieme il pranzo con la cena);

3) Avvio di tutti i percorsi in contemporanea;

4) Estensione dell'online fin dove non intacca la qualità delle lezioni, per contenere spesa e agevolare accesso a chi non risiede a ridosso delle strutture universitarie.

5) Garanzia dell'espletamento dei corsi per tutte le classi di concorso."

Difatti la mancata attuazione in particolare di uno dei 5 punti, la partenza in contemporanea di tutti i percorsi, ha generato serie difficoltà e discriminazioni, infatti ai precari resta l'amaro in bocca per non potersi ancora iscrivere ai percorsi abilitanti con l'obiettivo di inserirsi in prima fascia GPS. Obiettivo che ad oggi resta lontano.







TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE





di LA REDAZIONE




SCARICA ORA L'APP DI ASCUOLAOGGI




bottom of page