Durante il corso dello sciopero del personale Lettore/CEL si sono tenuti degli incontri con i vertici politici e amministrativi
Si è tenuto ieri lo sciopero del personale Lettore/CEL delle Università presenti sul territorio nazionale Nei vari atenei sono stati effettuati vari incontri, con i vertici politici e amministrativi, nei quali si è sensibilizzato il rispetto del lavoro dei Lettori di Madrelingua, a loro e ai Collaboratori Esperti Linguistici
Dai primi dati risulta un’altissima partecipazione, si va dal 90% di Firenze, l’80% a Padova, il 70% in Piemonte e a Bari, più del 60% a Bologna e a Sapienza.
Numeri, partecipazione attiva che non fanno altro che rafforzare il nostro convincimento di un necessario cambio dell’atteggiamento del Governo per dare dignità al lavoro di questa importante componente dell’Università.
Il nostro Paese è già stato in passato condannato per il mancato rispetto del lavoro dei Lettori di Madrelingua, a loro e ai Collaboratori Esperti Linguistici ora va data una risposta chiara sia sul pino del riconoscimento economico che su quello della professionalità.
Speriamo che alle parole di solidarietà che abbiamo sentito oggi nei tanti incontri con i Rettori e con i loro delegati seguano, in tempi rapidi, atti concreti a partire dal riconoscimento dell’intera carriera per i lettori fino al finanziamento che consenta un riconoscimento economico ai CEL nel CCNL.
di LA REDAZIONE
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