Il 18 gennaio scorso il Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno firmato il nuovo contratto per la scuola che comprende anche delle novità per il personale ATA...
Il 18 gennaio scorso il Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno firmato il nuovo contratto per la scuola che comprende anche delle novità per il personale ATA. Il CCNL ha, infatti, inserito alcuni cambiamenti relativi alla riorganizzazione delle aree di classificazione dei profili professionali ma non solo, il nuovo accordo scritto ha apportato delle modifiche sulla mobilità e ha previsto l’inserimento di una nuova figura di operatore scolastico.
Contratto ATA e nuove aree professionali
Con la firma del MIM, il contratto scuola ha siglato la riduzione delle aree di classificazione che passano da 5 a 4, oltre che una nuova classificazione dei profili professionali.
Il personale ATA nel nuovo disegno è classificato nelle seguenti 4 aree:
-collaboratori;
-operatori: rientrano in questo profilo quelli scolastici e dei servizi agrari;
-assistenti;
-funzionari ed elevate qualificazioni: comprende il personale DSGA.
La vera novità è rappresentata dall’introduzione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale che varrà come titolo d’accesso.
Personale ATA e mobilità verticale
Con il nuovo contratto è stata ripristinata la mobilità verticale, questo vuol dire che il personale in servizio potrà spostarsi all’area immediatamente successiva rispetto a quella di pertinenza dopo una procedura valutativa. L’Art. 50 con “Classificazione personale ATA”, nel comma 2, chiarisce anche i requisiti indispensabili per l’inquadramento nell’Area richiesta. Tali requisiti, che fanno riferimento alle attività lavorative che il personale dovrà svolgere, richiedono livelli elevati di competenza e conoscenze specifiche.
Il periodo di prova del personale ATA cambia nella tempistica come segue:
Due mesi per la figura di Collaboratore e Operatore;
Quattro mesi per i dipendenti inquadrati nell’area di Assistente
Sei mesi per i Funzionari ed elevate qualificazioni
Non svolgeranno il periodo di prova colori i quali lo avessero già svolto nel medesimo profilo o in altra amministrazione anche se in comparto diverso.
Personale ATA e supplenze
Il nuovo contratto ha introdotto anche dei cambiamenti in merito alle supplenze, sarà infatti possibile accettare una nomina annuale su posto intero di area superiore, a parità di area, per profilo professionale diverso. E, infine, anche ai precari del personale ATA, con contratto fino al 31 agosto o 30 giugno, spettano i tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o di famiglia.
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di SABRINA FERRANTE
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