.jpg)
Per quanto concerne i Percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU, Secondo Ciclo, si attende il decreto ministeriale ormai a breve. Tuttavia, manca ancora l'accreditamento...
Per quanto concerne i Percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU, Secondo Ciclo, si attende il decreto ministeriale ormai a breve. Tuttavia, manca ancora l'accreditamento dell'ANVUR. Solo successivamente a tale adempimento il decreto verrà pubblicato e le Università potranno avviare i relativi percorsi.
Ci si chiede, a tal proposito, quanti siano i posti disponibili per il Secondo Ciclo dei Percorsi abilitanti: secondo quando stimato dal Sole24Ore lo scorso anno sono stati autorizzati circa 1.500 corsi per un totale di 40.000 posti mentre quest’anno si potrebbe arrivare ad una disponibilità di circa 70.000 posti.
Appare necessario, a tal fine, cercare di fornire degli utili chiarimenti in merito ad alcuni quesiti posti dai candidati.
Ci si chiede, ad esempio, se un docente vincitore del concorso PNRR1, iscritto con laurea e 24 CFU, ed ora triennalista, possa dichiarare la sua situazione attuale. Quale percorso dovrà seguire?
Il Ministero, al riguardo, non si è ancora espresso. Nel primo ciclo non si è verificato alcun problema proprio perché i candidati vincitori hanno potuto dichiarare la propria abilitazione senza dover specificare il percorso seguito.
Un ulteriore quesito è il seguente: nell'ipotesi in cui un vincitore del concorso PNRR1 senza abilitazione, ma con più di tre anni di servizio, abbia ottenuto una cattedra al serale, potrebbe continuare a svolgere il suo lavoro e al contempo anche frequentare un percorso abilitante?
Coloro che hanno frequentato il primo ciclo dei Percorsi abilitanti hanno, alle volte, usufruito delle 150 ore di permesso studio o di altri permessi retribuiti.
L'attività didattica dei percorsi abilitanti è spesso programmata nel pomeriggio e quindi gestire entrambi gli impegni appare più difficoltoso proprio per chi ha ottenuto una cattedra serale.
Alcuni Atenei, a tal fine, per poter venire incontro alle esigenze manifestate da molti, preferiscono svolgere le lezioni nel fine settimana, così da garantire una maggiore flessibilità. Quindi occorre prendere in considerazione le modalità organizzative dei vari Atenei, tenuto conto che per ogni attività è richiesta una frequenza minima del 70%, compreso il tirocinio indiretto.
Un'altra domanda molto frequente è quella riguardante l'inizio dei percorsi abilitanti.
Probabilmente verranno avviati prima dell'estate, proprio per consentire ai vincitori di concorso PNRR 2023 di conseguire l'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso in cui sono stati immessi in ruolo con contratto a tempo determinato e stipulare, sin dall'1 settembre 2025, un contratto a tempo indeterminato.
Si attende, infatti, a breve la pubblicazione del Decreto Ministeriale e le Università, successivamente, provvederanno con i Bandi.
Coloro che decideranno di frequentare il TFA X ciclo, a partire da settembre 2025, potranno comunque iscriversi ai percorsi abilitanti che verranno avviati e termineranno poi a Giugno 2025?
Sì, questi ultimi potranno frequentare il Secondo Ciclo del Percorsi abilitanti.
I percorsi abilitanti da 60 CFU saranno a numero chiuso?
Sì, i percorsi abilitanti da 60 CFU sono a numero chiuso.
Gli idonei del Concorso PNRR1 hanno diritto al riconoscimento di crediti nei percorsi abilitanti?
No, il superamento di un concorso non dà diritto al riconoscimento di crediti nei percorsi abilitanti. Si ricordi, invece, il riconoscimento di un massimo di 12 CFU ( CLICCA QUI PER SCOPRIRE COME OTTENERE I 12 CFU ) per chi ha già acquisito crediti negli ambiti psicopedagogici e didattici e fino a 5 CFU per esperienze di insegnamento o tirocinio, ma non per il semplice superamento di un concorso, così come previsto dal DPCM del 4 agosto 2023.
di VALENTINA TROPEA
%20(2).jpg)
.jpg)
