"Sarebbe invece importante tornare all’essenzialità, sospendere l’eccesso di regali a volte davvero inutile. Con questo sovraccarico di regali, il bambino prende il..."
Sono quasi passate tutte le feste e ora vi faccio una domanda: quanti giochi ha ricevuto vostro figlio, vostra figlia o i vostri nipotini?
Immagino tantissimi perché il marketing spinge tantissimo sull’infanzia, ha capito che è un settore dove non esiste crisi. Sarebbe invece importante tornare all’essenzialità, sospendere l’eccesso di regali a volte davvero inutile. Con questo sovraccarico di regali, il bambino prende il
giocattolo, lo guarda e trascorsi 5 minuti non sa più neanche se esiste. Pendiamo un esempio: le feste di compleanno. Perché non impostare sul gioco: “venite facciamo una festa di compleanno, state insieme, giocate, ci mettiamo in uno spazio verde, andiamo a fare una passeggiata”.
Non si può pretendere che se una famiglia ha 30 compleanni in un anno sia costretta a fare un mutuo per acquistare i regali.
Perché invece, oltre che riciclare i vestiti, non ricicliamo anche i giocattoli?
Sono scelte estremamente importanti che consentono ai nostri figli di ricevere dei messaggi chiari.
Possiamo creare per i nostri figli una situazione diversa, uscire da un ventennio di reality show, di valori centrati sulla pura e semplice leggerezza, sulla superficialità, sulla pigrizia, sull’indolenza e recuperare i valori della creatività e di un apprendimento che non sia semplicemente confermare pochi contenuti ma continuare a costruire nuove conoscenze.