"Ci vorrebbe, così come il pediatra, un consulente educativo per ogni famiglia. Questa sarebbe una vera rivoluzione educativa!"
Viviamo in un’epoca che ha abolito quasi ogni forma di autorità e autorevolezza.
Una volta i genitori erano meno avvicinabili, si tenevano a una giusta distanza: nessun padre o madre si sognava di diventare amico del proprio figlio o figlia. Oggi invece sono troppo confidenziali e disponibili, e allora quando devono imporsi non hanno autorità, e finiscono per esempio per urlare.
Questo non indebolisce tanto o solo i figli, quanto i genitori, che si mettono sempre più in dubbio, si sentono fragili. Per questo, ai genitori dovremmo fornire più conoscenze pedagogiche.
Alla nascita di un bambino, per esempio, oltre a volantini e brochure sull’allattamento e sulle malattie infantili dovremmo fornirne anche altri sulle fasi evolutive. Poi dovremmo anche creare canali di informazione e consultazione accessibili e diffusi per rispondere ai dubbi dei genitori, evitando così che si rivolgano a Google o, peggio ancora, alle mamme influencer.
Ci vorrebbe, così come il pediatra, un consulente educativo per ogni famiglia. Questa sarebbe una vera rivoluzione educativa!"
di La Redazione