L’appuntamento con il format social #Noisiamolescuole prosegue con la storia del plesso di Piscittina dell’ICS “Giovanni Paolo II” di Capo d’Orlando
Il video racconto del Ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana è dedicato al plesso di Piscittina dell’ICS “Giovanni Paolo II” di Capo d’Orlando, che sarà demolito e ricostruito grazie alla linea di investimento dedicata dal PNRR alla costruzione di 212 Nuove Scuole sicure, inclusive, innovative e altamente sostenibili
Il vecchio edificio della Scuola dell’infanzia del plesso di Piscittina dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Paolo II” di Capo d’Orlando, in provincia di Messina, sarà demolito e ricostruito grazie al PNRR. “Verrà realizzata una scuola con tutti i criteri innovativi e moderni – sottolinea il Sindaco, Franco Ingrillì -. Speriamo, quindi, che possa diventare punto di riferimento non solo per questa contrada bensì per tutto il territorio orlandino”.
I lavori riguarderanno il plesso più piccolo del comprensivo “Giovanni Paolo II”, che per questo verrà rilanciato e, secondo i docenti che vi insegneranno, creerà nuove opportunità per la comunità scolastica a livello culturale e umano. “Sono veramente lieta – commenta la Dirigente Scolastica, Rita Troiani - che il Comune di Capo d’Orlando abbia partecipato al bando e lo abbia vinto”. La speranza è che questa rinascita possa attrarre i bambini anche dei comuni limitrofi, per poter ricreare le classi non solo della Scuola dell’infanzia ma anche della Primaria, come era alle origini del plesso.
La nuova scuola si svilupperà su un solo piano e occuperà una superficie di circa 500 mq, per un volume di circa 1.500 metri cubi. Al suo interno sono previste tre aule flessibili, la sala professori, un refettorio, i servizi igienici e un locale tecnico di servizi per impianti con accesso autonomo dall’esterno. “La divisione interna sarà caratterizzata – spiega Mario Sidoti, responsabile del progetto – da un’agorà, che è la parte centrale dell’ingresso, dove si svolgeranno le attività collettive, e dalla rimozione delle barriere architettoniche. Sarà rispettata anche la totale sostenibilità perché andremo ad abbattere i costi energetici con ampie vetrate e un sistema di aerazione e ventilazione che tiene conto del luogo”.
Anche il recupero delle acque soddisferà appieno i requisiti di eco-sostenibilità: verranno, infatti, riutilizzate nei servizi e per innaffiare gli orti didattici realizzati all’esterno.
La linea di investimento del PNRR finalizzata alla costruzione di nuove scuole prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici, i cui progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione. Tutti gli interventi prevedono un’azione di sostituzione edilizia (demolizione di una scuola esistente e ricostruzione) e sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici, beneficiari dei finanziamenti. I progetti di ogni nuova scuola sono stati selezionati attraverso un concorso ad hoc e rispondono a linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali che le nuove scuole devono rispettare in termini di sostenibilità, apertura al territorio, capacità di accogliere una didattica innovativa. Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.
di CLAUDIO CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it