XXII edizione di Ecosistema Scuola
Strada in salita per la scuola italiana, che ancora presenta forti ritardi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici e sull’efficientamento energetico, accompagnati da un divario crescente tra le scuole del Nord, quelle del Sud e delle Isole.
È quanto denuncia oggi Legambiente con la XXII edizione di Ecosistema Scuola in cui fa il punto, con dati riferiti al 2021, sullo stato di salute di 5.616 edifici scolastici di 94 capoluoghi di provincia – tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – frequentati da una popolazione di oltre un milione di studenti.
Mense scolastiche
Anche il servizio mensa presenta forti sperequazioni tra le diverse aree del Paese, se a livello nazionale le mense sono presenti nel 75,3% degli edifici scolastici, al Nord le troviamo nell’ 89,8%, al Centro nel 76,8%, al Sud nel 56,2%, nelle Isole solo nel 38,3%.
Nel Piano di estensione del tempo pieno e mense del PNRR sono stati stanziati 600mln di euro per realizzare 1.000 locali, spazi nuovi o riqualificati, da destinare a mensa anche per facilitare il tempo pieno. Tuttavia, dal primo elenco degli interventi ammessi, considerati anche gli ammessi con riserva, su 600 solo 36 riguarderanno la Sicilia e la Sardegna. Per colmare il gap esistente tra le diverse aree del Paese si rende probabilmente necessario trovare una modalità diversa di attribuzione dei fondi rispetto a quella attuale, legata alla capacità progettuale e quindi di accedere alle risorse da parte delle singole amministrazioni.
A garantire l’accesso al servizio mensa alle famiglie a basso reddito è il 96,5% dei Comuni; al Centro, Sud e Isole tutte le amministrazioni. La percentuale di gratuità rispetto al totale dei beneficiari, a livello nazionale, è del 12,2%, con una punta del 27,4% nelle Isole e un esiguo 7,2% al Centro.
di VALENTINA ZIN
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