"Sapeva ascoltare e sapeva leggere ma non i libri, per quelli sono buoni tutti. Sapeva leggere la gente, i segni che la gente si porta addosso..."
Proponiamo a seguire un'analisi di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento, che ha condiviso con il suo pubblico sui social. L'analisi riguarda un principio di Alessandro Baricco:
"Lui è Alessandro Baricco e il principio che lui riassume ci sta proprio a pennello, ci calza a pennello e dice così: "sapeva ascoltare e sapeva leggere ma non i libri, per quelli sono buoni tutti. Sapeva leggere la gente, i segni che la gente si porta addosso, questo sapeva leggere". Sulla base di tale principio la Lucangeli si è domandata: "Li so leggere i segni che gli altri si portano addosso? In quei segni ci sono le narrazioni che la scienza mi ha insegnato nel sistema non verbale, quasi più autentiche, cioè meno filtrate dal modo in cui vorremmo farle apparire attraverso i
barbatrucchi della mente. Quindi imparare a leggere tra le righe dell'umano sentire, uno sguardo nuovo con cui vorrei cominciare l'anno che ci sta aspettando, i segni che ciascuno si porta addosso nel suo self corpo, mente, anima e futuro, ed è con questo sguardo che vorrei che ciascuno di noi imparasse a guardare ciascun'altro e se stesso."