"È una delle pochissime interviste in cui compare un mio figlio, Jacopo che si è dichiarato disponibile a raccontare il suo papà. Quando..."
"Tante volte mi viene chiesto che cosa i miei figli pensano della loro condizione di "figli di" due genitori che lavorano sul tema della genitorialità e che attingono spesso anche alla propria vicenda di padre e madre nell'affrontare questi temi. Per questo ho deciso di proporvi questa intervista che mi fece Paola Saluzzi.
E’ una delle pochissime interviste in cui compare un mio figlio, Jacopo che si è dichiarato disponibile a raccontare il suo papà. Quando glielo hanno proposto, lui era già maggiorenne e ha deciso di “metterci la faccia” facendomi una sorpresa “in diretta” davvero bella. Ma è anche un’intervista in cui partendo dai contenuti di uno dei libri che ho amato di più scrivere – “La vita accade” – si approfondisce il tema di quella “scatola nera” che contiene i vissuti emotivi nella mente di noi uomini.
Si parla di paura e tristezza, si parla di paternità, si parla di perdono, si parla delle lacrime dei maschi. E poi si parla d’Amore, che è anche al centro della vicenda di Paolo, l’uomo protagonista de “La vita accade” che da bambino ha visto il suo patrigno (che lui non sapeva essere tale) distruggere con un gesto violento il futuro della sua famiglia. Si può diventare capaci d’amare dopo un trauma così? E come si fa a diventare padre non avendo nessuna buona memoria di “se bambino con il proprio padre”? La storia di Paolo mette in scena tutto questo e apre uno squarcio sul mondo emotivo degli uomini. Se vi piace questa intervista, fatela vedere ai vostri compagni di vita".
A SEGUIRE L'INTERVISTA A PELLAI, BUONA VISIONE...
di CLAUDIO CASTAGNA