Andiamo ad analizzare l’affermazione grave e pericolosa che sui social, e vergognosamente anche su alcuni portali di informazione, serpeggia da più giorni: “ la mancanza di esperienza pratica, dei specializzati attraverso il TFA, porta...
La verità è una ed è inconfutabile, tutti i docenti dopo i tre anni di servizio devono essere assunti in ruolo. E’ una regola, semplice, dettata dall’Europa. Infatti la Commissione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea a causa delle violazioni prolungate della normativa europea in materia di lavoro a tempo determinato nel settore dell’istruzione ( CLICCA QUI ).
Detto ciò, che è il vero nocciolo sul quale tutti i precari oggi si trovano uniti, andiamo ad analizzare l’affermazione grave e pericolosa che sui social, e vergognosamente anche su alcuni portali di informazione, serpeggia da più giorni: “ la mancanza di esperienza pratica, dei specializzati attraverso il TFA, porta a chiedere supporto a colleghi non specializzati ma con anni di esperienza diretta sul campo”. In primo luogo un’affermazione falsa perché molti dei corsisti del TFA sostegno sono precari storici, nel IX ciclo gli stessi hanno avuto il riconoscimento di una importante percentuale di riserva.
Inoltre possiamo asserire che tale affermazione è grave e nel contempo pericolosa perché mette contro docenti specializzati ( tra i quali troviamo una maggioranza di precari storici ) e docenti precari non specializzati. Non è corretto che per giustificare l’attivazione di un percorso, in questo caso Il percorso da 30 CFU INDIRE, si deve denigrare un altro percorso di alta formazione che è giunto al IX CICLO, un percorso che per poterlo intraprendere richiede grandi sacrifici ( preselezione, attività in presenza ( tirocini e laboratori ) e spesso lontano dal proprio domicilio ). Un percorso, il TFA sostegno, che è in costante crescita per come lo ha sottolineato con dati alla mano il professore Bocci ( CLICCA QUI ).
Tornando sul maldestro escamotage di avallare l’attivazione di un nuovo percorso formativo possiamo asserire che: anche se dovesse capitare che un neo specializzato, attraverso il percorso TFA, chieda ad un precario un consiglio, tale richiesta non può e non deve essere letta come una regola. Non si può generalizzare un caso vero o verosimile che sia. Altro discorso è la regola, per essere inseriti in I fascia GPS ed essere assunti in ruolo bisogna essere specializzati. Fino ad oggi la risposta è che il corso che specializza a tali attività è il TFA sostegno.