La petizione
Dopo l’appello di moltissimi sindaci italiani anche la scuola ha iniziato a muoversi per lanciare un appello a Mario Draghi: non si dimetta!
La petizione di Tuttoscuola:
Ill.mo. Presidente del Consiglio, dott. Mario Draghi,
In questi mesi la Sua azione, autorevole, convinta, qualificata – certamente non facile – non solo ha consentito all’Italia di superare molte criticità esistenti, prospettando un futuro migliore anche per le nuove generazioni, ma ha contribuito anche a ridare dignità e credibilità internazionale all’Italia, mettendo il Paese a riparo da insidie maggiori.
Ora anche il mondo della scuola – gli insegnanti, i presidi, gli studenti e il personale non docente, ma anche i rappresentanti delle università e tanti esperti e studiosi, tutti da sempre impegnati nel tentativo di migliorare il nostro sistema educativo – le chiedono un nuovo sacrificio, quello di restare in carica insieme al suo Governo, confidando anche in un atto di responsabilità delle forze politiche affinché, senza ulteriori indugi, permettano all’esecutivo di continuare a lavorare sui tanti dossier aperti.
Anche la scuola infatti – snodo strategico per il rilancio del Paese – ha ancora bisogno di lei. Non va sprecata la possibilità di sfruttare i fondi del PNRR per riqualificare un sistema che, dopo la pandemia, fatica ancor di più a rimettersi sui binari ed evitare che si perdano in mille rivoli inutili.
Signor Presidente,
non è detto che tutte le scelte del Governo possano essere condivisibili (Tuttoscuola ad esempio è stata la prima ad avanzare critiche sulla mancata introduzione della carriera dei docenti), ma tutta la scuola le riconosce l’autorevolezza necessaria per portare avanti la modernizzazione del nostro paese e del mondo dell’educazione. Le tensioni internazionali e interne impongono una necessaria continuità nell’azione di governo, che non può e non deve essere messa a repentaglio. Non deluda quelle migliaia e migliaia di giovani che grazie a Lei stanno ritrovando fiducia nel futuro.
Non deluda le aspettative di milioni di famiglie, di docenti e di dirigenti scolastici che dal PNRR che Lei sta conducendo in porto, insieme ad altre riforme decise in questi mesi, si aspettano nuove condizioni di riscatto sociale e di rilancio dell’azione formativa.
L’Italia ha bisogno di Lei. Milioni di Italiani Le saranno riconoscenti.
Se anche te ti ritieni d’accordo, puoi firmare QUI la petizione.
di VALENTINA ZIN
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it