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GPS, SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: ECCO I REQUISITI NECESSARI PER POTER CONSIDERARLO VALIDO ED AVERE DIRITTO ALLA RISERVA. FACCIAMO CHIAREZZA IN MERITO

GPS, Servizio civile universale: la l.74/2023, a sua volta, ha introdotto, -articolo 1 comma 9-bis,- una riserva del 15% nelle assunzioni del personale non dirigenziale per i partecipanti al servizio civile...

L'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, più in particolare l'Ambito Territoriale di Avellino, attraverso un'apposita Nota, ha fornito delle direttive in merito al servizio civile sostitutivo universale e servizio civile sostitutivo nazionale alla luce del dettato normativo: in particolar modo ha evidenziato i requisiti necessari per poter considerare valido il servizio civile universale e quindi aver diritto alla riserva.

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: ECCO I REQUISITI NECESSARI

La problematica emarginata in oggetto è disciplinata dal combinato disposto del D. Lgs. del 06.03.2017 n. 40 e della legge 21.06.2023 n. 74 che ha convertito con modifiche il decreto-legge 22.04.2023 n. 43.

Il D. Lgs. appena citato, nell’istituire il servizio civile Universale chiarisce che lo stesso:

può svolgersi in Italia e all'estero;
deve avere durata minima di otto mesi e non superiore a dodici mesi;
deve essere stato svolto dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. del 06.03.2017 n. 40.

Questi e solo questi sono i requisiti necessari per configurare l’ipotesi di servizio universale: in mancanza, il servizio civile deve intendersi come servizio civile nazionale e non universale.

La l.74/2023, a sua volta, ha introdotto, -articolo 1 comma 9-bis,- una riserva del 15% nelle assunzioni del personale non dirigenziale per i partecipanti al servizio civile universale, riserva che si applica anche alle Graduatorie GPS del personale scolastico.

COSA SUCCEDE SE VIENE MENO ANCHE UNO SOLO DEI REQUISITI?

Ciò precisato, va subito aggiunto in punto di diritto che in assenza anche di uno solo dei requisiti appena indicati non è possibile attribuire alcun diritto alla riserva dei posti.

Pertanto, al fine di addivenire ad una corretta ed uniforme procedura applicativa e, per l’effetto, non alterare la par condicio competitorum, si tracciano le seguenti linee di indirizzo alle quali i Dirigenti Scolastici vorranno attenersi.

Qualora i Dirigenti Scolastici, all’atto concreto della verifica, dovessero constatare la mancanza dei presupposti di fatto e diritto che legittimerebbero il diritto alla riserva, procederanno:

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a) con l’ esclusione di tale benefico per cui l’aspirante rimarrà in graduatoria senza titolo di preferenza/precedenza;

b) qualora, a seguito di tanto, il docente non maturi il diritto alla nomina si dovrà procedere con la risoluzione del contratto e conseguente comunicazione, ai fini dell’assegnazione del posto da GPS, all'ufficio scolastico, il quale si riserva di procedere all’eventuale esclusione dell’aspirante da tutte le graduatorie per dichiarazione mendace, con congiunta segnalazione all’autorità competente.