Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale concernente la costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del...
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Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nell'ambito della Seduta Plenaria n. 142 del 12 Febbraio 2025, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale concernente la costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 16 maggio 2024, n. 88.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ritiene positivo il riconoscimento, a chi si abilita o si specializza nel sostegno, di un accesso prioritario alle supplenze rispetto alla seconda fascia GPS o alla terza fascia delle Graduatorie di Istituto (GI); rileva, altresì, che si tratta di una procedura che contribuisce a consentire l’accesso nel sistema scolastico di personale qualificato che ha conseguito l’abilitazione per i posti comuni, la specializzazione per il sostegno e la specializzazione didattica.
Il CSPI sostiene, inoltre, che l’articolo 1, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca 22 dicembre 2023, n. 255, per le classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, mantiene ferma la distinzione tra scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado, prevedendo la compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze, come da O.M. n. 88/2024, attraverso l’utilizzo di codici alfanumerici opportunamente differenziati, che saranno utilizzati per la costituzione degli elenchi aggiuntivi.
Considerato il numero di docenti potenzialmente interessati alla procedura di inserimento negli elenchi aggiuntivi, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ritiene opportuno che sia assicurata una finestra temporale sufficientemente ampia per agevolare la compilazione accurata delle istanze e per consentire, da parte dell’Amministrazione, eventuali interventi correttivi e migliorativi della piattaforma informatica qualora dovessero verificarsi criticità e malfunzionamenti.
Il CSPI auspica, infine, che il Ministero dell’istruzione e del merito intervenga presso il Ministero dell’università e della ricerca affinché solleciti le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica e musicale a calendarizzare le sessioni di laurea, nel caso di Scienze della Formazione Primaria, e la conclusione dei percorsi di abilitazione/specializzazione in tempi utili rispetto alla scadenza del 3 luglio prevista dal decreto ministeriale per lo scioglimento della riserva dei titoli conseguiti entro il 30 giugno.
Parere negativo è invece espresso dalla UIL SCUOLA RUA.
"Con riferimento alla tabella di valutazione dei titoli, continuiamo a segnalare, in coerenza con quanto già fatto per l’O.M. 88/2024 - aggiornamento delle GPS graduatorie provinciali e di istituto per il biennio 2024/25 e 205/26 - una discriminazione di assegnazione del punteggio tra i docenti teorici e i docenti tecno pratici (ITP).
Come è noto, infatti, i docenti teorici possono caricare sulla graduatoria del sostegno (ADSS) fino a 36 punti (12 per il voto di abilitazione e 24 aggiuntivi), mentre ai docenti tecnicopratici è consentito caricare solo 12 punti per il voto di abilitazione.
Questa disparità appare non solo ingiustificata, ma del tutto inaccettabile alla luce del fatto che la qualifica di accesso alla prima fascia sostegno è la specializzazione ex DM 249/2010 (TFA Sostegno). I percorsi di formazione sono identici per entrambe le categorie in termini di modalità, contenuti, crediti, tirocini, costi, esame finale e regolamentazione. A tal proposito, riteniamo fondamentale rimuovere l’equiparazione del punteggio massimo caricabile per i titoli abilitanti tra docenti teorici e tecnico-pratici, portando il tetto per i secondi a 36 punti, in linea con quanto previsto per i primi sulla graduatoria di prima fascia sostegno, senza introdurre ulteriori disparità che danneggerebbero una categoria già profondamente penalizzata.
Sempre con riferimento all’assegnazione dei 36 punti nelle graduatorie del sostegno, continuiamo ad evidenziare la disparità di trattamento che è stata riservata a chi, all’atto dell’aggiornamento delle GPS, non ha potuto conseguire l’abilitazione per la mancata attivazione dei percorsi abilitanti. Un aggiornamento che, per il biennio 2024/25, è stato applicato esclusivamente ai docenti che hanno frequentato l’unico percorso avviato dalle Università ossia il percorso art. 13 comma 2 riservato ai docenti con altra abilitazione su altro grado o classe di concorso o, appunto, specializzazione sostegno.
Continuiamo a sostenere che i docenti in attesa del riconoscimento del titolo estero devono essere posizionati in coda alle graduatorie rispetto a chi lo ha conseguito in Italia, ciò al fine di non inserire a pettine docenti il cui titolo non è stato ancora riconosciuto valido, per incapacità dell’amministrazione di effettuare per tempo i dovuti controlli, in termini di equiparazioni e riconoscimenti", queste le parole della UIL SCUOLA RUA.
di VALENTINA TROPEA