Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato - auspica che la decisone finale del Ministero non confermi l’annunciato clamoroso passo indietro sulle nuove abilitazioni, perché si...
Come già anticipato oggi 15 maggio si è svolto il confronto politico tra Ministero dell’Istruzione e del Merito (presenti il capo di Gabinetto Giuseppe Recinto e il capo dipartimento Carmela Palumbo) e le organizzazioni sindacali; durante l'incontro politico si è giunti ad una sintesi che lascia l'amaro in bocca ai precari storici.
Proprio nell'incontro di oggi si è deciso di ritornare sui contenuti della seconda bozza. La terza bozza, nella quale emergeva l'inserimento in I fascia con riserva dei precari storici, atto per ridurre i danni derivanti dai ritardi nell'emanazione delle norme attuative dei percorsi abilitanti, si è dovuto fare dietro front. Quindi l'intenzione a conseguire l'abilitazione all'insegnamento non è più un valido presupposto per inserirsi in I fascia con riserva.
Secondo quanto dichiarato da un comunicato del sindacato ANIEF: "tutti i sindacati, tranne ANIEF, hanno preso posizione contro l’inserimento con riserva e l’assegnazione dei contratti da prima fascia GPS per chi si iscriverà ai nuovi corsi abilitanti in via di attivazione da 30/60 cfu e per chi è in attesa di riconoscimento del titolo abilitante conseguito all’estero, ipotesi previste entrambe dall’ultima bozza di ordinanza GPS presentata pochi giorni fa ai sindacati. Unica voce favorevole a entrambe le previsioni quella di ANIEF.
“ANIEF – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato - auspica che la decisone finale del Ministero non confermi l’annunciato clamoroso passo indietro sulle nuove abilitazioni, perché si tradurrebbe in un grave errore e un danno inaccettabile per i lavoratori e per la scuola pubblica italiana”.
Possiamo affermare che nessuna delle richieste avanzate nei giorni scorsi dai "comitati dei precari" ( LEGGI LE PROPOSTE ) sia stata accettata.
Ora, se confermata la linea tracciata oggi, quali sono le possibili conseguenze da una decisione del genere?
Il problema più grave è quello di non ricevere una nomina su specifica CDC. Scopriamo perché. I percorsi da 30, 36 e 60 CFU dovevano partire in simultanea proprio per non creare difficoltà ai docenti stessi. La sola attivazione dei percorsi abilitanti per quanti già possiedono un'abilitazione porterà, a seguito dell'aggiornamento delle GPS, ad una riduzione di cattedre su determinate classi di concorso a vantaggio di altre. Si parla di oltre 100MILA "docenti ingabbiati" che stanno già conseguendo l'abilitazione su un ulteriore CDC.
Infatti molti docenti abilitati decideranno di presentare domanda nelle GPS 2024, domanda con inserimento in prima fascia. L'inserimento in prima fascia comporta, a prescindere dal punteggio, una precedenza rispetto ai precari storici che rimarranno in seconda fascia.
Facciamo un esempio pratico:
un precario storico inserito in seconda fascia con 150 punti, che insegna matematica da 10 anni, verrà chiamato solo ad esaurimento della prima fascia. Quindi un neo abilitato anche se ha un punteggio molto basso, per esempio 50 punti, verrà nominato su cattedra sempre prima dei precari storici, a prescindere come già detto dal punteggio.
Quindi lo spostamento di cattedre andrà a modificare gli equilibri, anche se non di fatto in termine numerico assoluto, si andrà incontro ad una riduzione di cattedre su alcune CDC e un aumento su altre. Se la situazione non cambierà vedremo da settembre, con molta probabilità, una nuova ridistribuzione di cattedre che terrà conto di decine di migliaia di nuovi docenti abilitati; questo almeno fino al prossimo aggiornamento .
I precari storici, nonostante l'avvio dei percorsi abilitanti se non riusciranno a concludere il percorso entro giugno comunque non potranno inserirsi in I fascia.
Le proposte del Ministero
confermato l’inserimento a pettine con riserva dei docenti con abilitazione /specializzazione conseguita all’estero ma ancora in attesa di riconoscimento
Per quanto riguarda l’abilitazione 30 o 60 CFU, in caso di mancato conseguimento entro il 30 giugno non potranno essere inseriti nelle gps.
Confermata invece la data del 30 giugno 2024 come termine ultimo per acquisire abilitazione /specializzazione per i corsi in via di svolgimento.
Tra le proposte è presente una differente tabella di valutazione dei titoli per la prima fascia GPS: In merito alle classi di concorso della tabella A per le nuove abilitazioni conseguite con DPCM 4 agosto 2023 e per il concorso ordinario è previsto un punteggio aggiuntivo di 24 punti.
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di LA REDAZIONE
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