"Tra i periodici esposti, si segnala, per importanza storica, il profilo di A. F. Formiggini in “L’Italia che scrive” del giugno 1933, dedicato all’editore..."
Sarà visitabile fino al 4 febbraio prossimo l’esposizione di libri e periodici dedicata alle leggi razziali italiane del 1938 e alla Shoah e allestita dalla Biblioteca del MIM in occasione del Giorno della Memoria.
Il cuore dell’iniziativa è dedicato, quest’anno, alla figura di Primo Levi, sia in qualità di interprete dell’Olocausto attraverso i suoi scritti (la Biblioteca del MIM possiede la raccolta “Opere Complete”, a cura di Marco Belpoliti, Einaudi, 2016), sia in qualità di testimone dell’importanza della difesa della dignità umana (è presente in biblioteca il volume “Primo Levi. Una eredità morale per l’educazione e la scuola”, Carlo Rubinacci, Anicia, 2002).
Tra i periodici esposti, si segnala, per importanza storica, il profilo di A. F. Formiggini in “L’Italia che scrive” del giugno 1933, dedicato all’editore modenese che si suicidò nel 1938 in seguito alla promulgazione delle leggi razziali. Saranno visionabili anche l’elenco de “I professori ebrei eliminati dalle Università”, in “Vita Universitaria”, 5 ottobre 1938, num. 10, anno III, e “Bronzi italiani (Trecento-Settecento)” di Lodovico Pollak, archeologo e mercante d’arte ucciso con la moglie e i figli nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, già presentato nelle precedenti esposizioni dedicate al Giorno della Memoria e integralmente digitalizzato.
L’esposizione è visitabile dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00.
di CLAUDIO CASTAGNA