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Giochi della Gioventù, percorso sperimentale didattico per le scuole primarie e secondarie di I grado. Domande entro il 24 marzo 2025

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

"Il percorso sperimentale previsto per le classi quarte e quinte della scuola primaria, da svolgersi in continuità con..."

Si fa riferimento al Protocollo di Intesa e al successivo Addendum sottoscritti tra il Ministero dell’istruzione e del merito, il Ministro per lo sport e i Giovani, il Ministero della salute, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e il Ministro per le disabilità, il Presidente della 7ª Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca pubblica del Senato e il Presidente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei deputati, dal titolo “Giochi della Gioventù”, in attuazione del quale, nell’anno scolastico 2023/2024, ha avuto luogo un percorso didattico ludico-motorio sperimentale rivolto alle classi quarte e quinte delle Istituzioni scolastiche primarie, culminato nell’evento finale nazionale del 3 giugno 2024.


Al riguardo, si rappresenta che, in continuità con la progettualità avviata e nelle more dell’approvazione definitiva del disegno di legge recante “Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù”, i Ministeri firmatari del Protocollo, finalizzato a promuovere la formazione sportiva quale parte integrante del percorso scolastico a partire dalla scuola primaria, nonché il riconoscimento dell’educazione motoria e della pratica sportiva quali valori fondamentali per l’espressione della personalità giovanile, anche per il corrente anno scolastico, hanno rinnovato la volontà di proseguire nella sperimentazione già avviata con le classi della scuola primaria, prevedendo altresì l’estensione della progettualità dei “Giochi della Gioventù” alle studentesse e agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di primo grado.


Nel corrente anno scolastico si vuole dunque estendere alla Scuola secondaria di I grado la possibilità di vivere una progettualità in cui la promozione dell’attività fisica e motoria, quale aspetto fondamentale per il processo di crescita dello studente, sia realizzata in un contesto di inclusione, di contrasto ad ogni forma di discriminazione e, soprattutto, di massima condivisione da parte del gruppo classe o del gruppo scuola.


Il percorso sperimentale sarà propedeutico ad una serie di eventi finali, a carattere provinciale, regionale e nazionale, come di seguito meglio specificati, durante i quali, oltre alle attività motorie e sportive, avranno luogo ulteriori iniziative integrate, curate anche ad opera dei diversi Ministeri firmatari del Protocollo d’intesa, finalizzate alla promozione del benessere psicofisico e dei corretti stili alimentari e di vita, alla partecipazione attiva degli alunni e degli studenti con disabilità, alla valorizzazione di prodotti di eccellenza del territorio, alla diffusione di comportamenti rispettosi dell’ambiente e del corretto utilizzo delle risorse naturali ed energetiche, della tutela della biodiversità e di salvaguardia degli ecosistemi terrestri. Di seguito si riportano le specifiche indicazioni distinte per grado scolastico.


Giochi della Gioventù – Classi quarte e quinte della scuola primaria

Il percorso sperimentale previsto per le classi quarte e quinte della scuola primaria, da svolgersi in continuità con quanto realizzato nello scorso anno scolastico nel rispetto del D.M. 16 novembre 2012, n. 254, recante le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, si arricchisce della possibilità di realizzare, non solo attività ludico – motorie nella forma di giocosport, secondo la quale l’alunno “sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva”, ma anche di attività di orientamento alla pratica sportiva, scegliendo modalità che prevedano attività di gruppo, anche nella forma di mini tornei e gare.


A tal fine le alunne e gli alunni, per quest’anno, saranno coinvolti in attività motorie concernenti la pallavolo, la pallacanestro, il baskin, l’atletica leggera e la ginnastica. Durante gli eventi saranno proposte le attività sopraindicate in collaborazione con gli Organismi Sportivi di riferimento oltre che sport emergenti a fini dimostrativi (ad es.pickleball).


Tali attività dovranno prevedere un percorso educativo e formativo che consenta la diffusione della cultura del movimento basata su valori orientati a:

  • identificare le attività motorie e sportive come occasione per consolidare sani e corretti stili di vita;

  • sperimentare diverse attività motorie, sviluppando consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità, identificando il gruppo classe/istituto con una squadra;

  • educare alla salute, all’inclusione sociale ed alla relazionale interpersonale;

  • prevenire fenomeni di bullismo, violenza, discriminazioni razziali e di genere;

  • riconoscere nell’attività motoria e sportiva uno strumento educativo per lo sviluppo globale della personalità e promuovere i valori educativi dello sport e del fair play.


Gli eventi relativi alla scuola primaria saranno organizzati esclusivamente a carattere provinciale, nel mese di maggio, e vedranno la partecipazione della classe o del gruppo classe/istituto nelle varie attività ludico-motorie previste, allo scopo di consentire alle alunne e agli alunni la condivisione di una esperienza di gioco, di sport e di inclusione. Le Istituzioni scolastiche potranno eventualmente organizzare una fase di Istituto per identificare la classe o il gruppo classe che rappresenterà l’Istituto o gli Istituti per l’evento provinciale.


Proprio a tale fine saranno fornite in apposito allegato specifiche schede tecniche che potranno supportare i docenti nella preparazione delle alunne e degli alunni per i suddetti eventi provinciali. Le Istituzioni scolastiche interessate, per il tramite della collaborazione dei Coordinatori regionali di educazione fisica potranno partecipare ad un webinar appositamente organizzato dalla Società Sport e Salute S.p.A. insieme alle Federazioni ed agli organismi sportivi coinvolti. Negli eventi relativi alla scuola primaria, potranno essere coinvolti anche i tutor sportivi scolastici del progetto Scuola Attiva kids, laddove disponibili, a supporto degli insegnanti le cui modalità saranno successivamente comunicate.


Giochi della Gioventù – Istituzioni scolastiche secondarie di primo grado

Il percorso sperimentale dei Giochi della Gioventù destinato alle Istituzioni scolastiche di primo grado, in coerenza con quanto previsto per la scuola primaria e con le citate Indicazioni nazionali, avrà ad oggetto lo svolgimento di attività nelle discipline di seguito indicate: 1. pallavolo 2. pallacanestro 3. atletica leggera (su pista) 4. ginnastica 5. baskin


Anche in tal caso le attività dovranno prevedere un percorso formativo che consenta la diffusione della cultura del movimento basata sui seguenti principali valori:

  • massima partecipazione della classe o del gruppo classe;

  • inclusione;

  • multidisciplinarietà;

  • rispetto delle regole e dei valori sportivi (fair play), nella consapevolezza del sé e dell’altro;

  • rafforzamento del legame tra le attività motorie e sportive e l’educazione alimentare, promuovendo corretti stili di vita;

  • diffusione dei principi dell’educazione ambientale.


Gli eventi relativi alle discipline sopra indicate afferenti le scuole secondarie di primo grado, saranno organizzati a livello regionale e nazionale e vedranno anche la partecipazione degli studenti della classe o del gruppo classe/istituto di riferimento, che, oltre a favorire lo spirito di “squadra” e di appartenenza alla propria classe o al proprio gruppo, avranno la possibilità a loro volta di cimentarsi in attività sportive in un contesto fra studenti di diverse realtà, in tal modo condividendo il senso inclusivo e formativo dei Giochi della Gioventù. Agli eventi saranno proposte le disciplina sportive sopraindicate, in collaborazione con gli Organismi Sportivi di riferimento, oltre che sport emergenti a fini dimostrativi (ad es.pickleball).


La Fase Regionale sarà organizzata prevedendo in un unico evento, laddove possibile, lo svolgimento di tutte le discipline coinvolte.

Per il dettaglio tecnico delle predette attività, si farà riferimento alle schede tecniche che saranno fornite in apposito allegato e che potranno supportare i docenti nella preparazione delle studentesse e degli studenti.


Modalità di adesione da parte degli Uffici scolastici regionali

Le Istituzioni scolastiche primarie che intendono partecipare all’evento provinciale dei Giochi della Gioventù comunicheranno le proprie adesioni entro il 24 marzo p.v. agli Uffici scolastici regionali, i quali entro il successivo 27 marzo, provvederanno ad inviare all’indirizzo di posta elettronica certificata dgsip@postacert.istruzione l’elenco per ciascuna provincia:

  • delle Istituzioni scolastiche aderenti;

  • dei partecipanti (numerico e non nominativo), distinto per ciascuna Istituzione scolastica aderente;

  • eventuali proposte alternative rispetto alla organizzazione dell’evento in ciascuna provincia (ad es. un solo evento per più province).


Le Istituzioni scolastiche secondarie di primo grado parteciperanno ai Giochi della gioventù, nelle discipline sopra indicate, sulla base delle rispettive iscrizioni già inserite nella Piattaforma dedicata alle competizioni. Codesti Uffici scolastici regionali, con il supporto dei relativi Coordinamenti regionali di educazione fisica e sportiva, provvederanno a concordare con gli Uffici territoriali di Sport e Salute S.p.A. i calendari e l’organizzazione degli eventi provinciali per la scuola primaria, e degli eventi regionali per la scuola secondaria di primo grado da realizzarsi in attuazione della sperimentazione dei Giochi della Gioventù.


Laddove possibile, le SS.LL. invieranno entro il 14 marzo, i calendari (e i relativi impianti da utilizzare) degli eventi da realizzarsi a carattere provinciale per le scuole primarie e a carattere regionale per le scuole secondarie di primo grado. La fase nazionale sarà oggetto di successive comunicazioni, sia in ordine alla sede, sia alle tempistiche di realizzazione. Resta inteso che questo dicastero supporterà gli Uffici scolastici regionali e la citata Società nella organizzazione amministrativa connessa ad ognuna delle fasi sopra citate, sia per la scuola primaria, sia per la scuola secondaria di primo grado, prevedendo l’emanazione di disposizioni e indicazioni necessarie.


Ulteriori approfondimenti tecnici saranno resi noti con apposite successive note a cura di questa Direzione (Ufficio: Politiche sportive scolastiche - dgsip.ufficio5@istruzione.it – 06/58492764-2826). Nel sottolineare il valore delle iniziative di sperimentazione dei Giochi della Gioventù, volte a favorire percorsi di crescita e di formazione personale e ad affermare la centralità del valore culturale e sociale dello sport, quale privilegiato strumento di formazione e condivisione, nonché dell’azione sinergica posta in essere dalle parti coinvolte nella progettualità tesa a sviluppare altresì nelle giovani generazioni la cultura del rispetto reciproco e del fair play, si invitano codesti Uffici scolastici regionali a favorire, con ogni possibile azione, la più ampia partecipazione delle Istituzioni scolastiche del territorio, per consentire alle alunne e agli alunni e alle studentesse e gli studenti di condividere l’esperienza educativa, formativa ed inclusiva propria dei Giochi della Gioventù.

NOTA


di CLAUDIO CASTAGNA

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