top of page
Immagine del redattoreLa Redazione

Galimberti:"Ragioniamo con la mente, amiamo e odiamo con il cuore. Questa è la condizione dell'uomo, attratto dalla mente che esercita il suo controllo sulle passioni, ma anche sedotto dalle passioni"

Ogni persona riesce a provare delle forti emozioni grazie al suo cuore ed alla stessa maniera è in grado anche di controllare le sue passioni grazie alla mente, quella ragione che...

Se dovessimo descrivere nel profondo ogni persona, allora forse potremmo parlare di una duplice connotazione che ci contraddistingue: la mente ed il cuore. Ogni persona riesce a provare delle forti emozioni grazie al suo cuore ed alla stessa maniera è in grado anche di controllare le sue passioni grazie alla mente, quella ragione che ci guida, indicandoci la corretta strada da percorrere, senza mai smarrirci ma anzi rendendoci esseri pensanti ed assennati.

"Ragioniamo con la mente, amiamo e odiamo con il cuore. Questa è la condizione dell'uomo, attratto dalla mente che esercita il suo controllo sulle passioni, ma anche sedotto dalle passioni che sfuggono al controllo della mente", queste le parole del filosofo, saggista e psicoanalista Umberto Galimberti, che ci affascina attraverso una significativa riflessione in merito.

Proprio il filosofo coglie l'occasione per parlare di Platone e del mito dell'auriga, che guida verso il cielo un carro alato trainato da due cavalli, uno bianco e uno nero.

"L'auriga rappresenta l'anima razionale che con le sue redini tiene a bada il cavallo bianco che rappresenta l'anima irascibile, e il cavallo nero che rappresenta l'anima concupiscente. Ogni uomo possiede tutte e tre le anime. Se a prevalere è l'anima razionale, questa controlla sia l'irascibilità, che può essere convertita in coraggio, sia la concupiscenza che può essere tenuta a bada con la temperanza. Ad un certo punto il cavallo nero sbanda e fa precipitare con sé tutto il carro e l'auriga che lo governa. Ciò accade, secondo Platone, quando ci si lascia guidare dai sensi invece che dalla ragione, e in questo modo il carro perde il suo equilibrio e manca la sua meta", così Galimberti inizia la sua disamina, facendoci riflettere sul dualismo mente e cuore.

Platone stesso invita a privilegiare la mente razionale che è in grado di governare le passioni ed il cuore. Eppure, così come ci spiega il filosofo, anche il cuore ha le sue ragioni ed era attraverso il cuore che gli uomini un tempo, proprio come gli animali, riuscivano a comprendere cosa potesse essere vantaggioso o pericoloso. D'altronde se l'uomo non si fosse fatto guidare dalle emozioni, probabilmente si sarebbe estinto.

Per sopravvivere, infatti, l'uomo primitivo doveva procacciarsi il cibo ed allo stesso modo doveva curarsi anche di non diventare cibo per altri: da un lato, quindi, il desiderio di trovare una preda e dall'altro lato la paura che gli permetteva di mettersi in guardia e di non divenire a sua volta preda di altri animali.

"Il bambino, che ancora non possiede l'uso della ragione, al pari dei nostri antenati si orienta nel mondo su base emotiva e, non potendosi difendere da solo, urla in presenza di un disagio o di un pericolo, mentre si acquieta in uno stato di beatitudine quando i suoi bisogni primari sono soddisfatti. Con la comparsa della ragione le emozioni del cuore non solo non si spengono, ma non di rado si accentuano e spesso confliggono. Questo conflitto raggiunge il suo apice nel periodo dell'adolescenza, quando le emozioni dettate dal cuore sono ancora molto forti e gli strumenti a disposizione della ragione per controllarle ancora troppo deboli", queste le significative parole di Galimberti.

Ecco allora che in una società come la nostra, nella quale la razionalità predomina incontrastata, le emozioni finiscono per avere un ruolo del tutto marginale, soffocate da convenzioni, pregiudizi, protocolli da seguire, spesso dimenticando davvero chi siamo, la nostra essenza più pura ed il nostro più profondo valore.

Occorre, pertanto, riconquistare la dimensione più intima ed emotiva di noi stessi, riscoprire quelle passioni che ci rendono vivi e ci permettono di percepire la gioia, l'amore, la serenità, quella beatitudine che quieta l'anima, nutrendola oggi giorno di sano benessere.


di VALENTINA TROPEA





NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE
bottom of page