top of page

Docenti, solo 45MILA assunzioni. Restano fuori molti vincitori di concorso, idonei e precari con 36 mesi di contratto. Anief: "così andiamo anche contro l'Unione Europea"

L’anno scolastico inizierà con una valanga di supplenti, probabilmente 35.000 in più rispetto al normale, creando disagi per alunni, studenti, famiglie e per la qualità dell’insegnamento”: a scriverlo sono...





“L’anno scolastico inizierà con una valanga di supplenti, probabilmente 35.000 in più rispetto al normale, creando disagi per alunni, studenti, famiglie e per la qualità dell’insegnamento”: a scriverlo sono i docenti idonei del concorso 2020 ad esaurimento, che si pongono in stato di agitazione lamentando “solo 45mila assunzioni e 35mila supplenze in più”. Il Movimento, in collaborazione con altre organizzazioni, contesta con forza la bozza di Decreto per le Assunzioni presentata dal Direttore generale del Personale del Ministero dell’Istruzione, Dott. Serra, ai sindacati lo scorso 23 luglio: perché lo scorrimento delle graduatorie di merito degli idonei 2020 sarà possibile solo per poche unità sparse in Italia, contraddicendo quanto dichiarato dalla maggioranza politica. Il movimento ritiene che il numero di assunzioni previsto sia insufficiente per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico e per permettere lo scorrimento degli idonei 2020: il Decreto prevede, infatti, l’assunzione di 45.124 docenti a fronte di 64.156 posti liberi e vacanti. Inoltre,” gli idonei non sono nemmeno menzionati nell'”allegato A” che disciplina le modalità di assunzione, creando confusione tra vincitori e idonei”.

“Il problema – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - è che 19mila cattedre vacanti vengono accantonate per concorsi futuri, mentre per chi i concorsi li ha già vinti o è stato reputato idoneo per l’immissione in ruolo sembra non esserci alcuna certezza. Anche perchè per ogni categoria di aspiranti al ruolo si avrà una percentuale piuttosto ristretta. A nostro parere, però, il punto su cui soffermarsi è soprattutto quello della effettiva disponibilità di posti privi di docente titolare e che furbescamente chi governa la scuola continua a non fare nulla per rendere disponibili per le stabilizzazioni: prendiamo l’esempio del sostegno, dove vi sono quasi 100mila cattedre libere ma solo in minima parte considerate in organico di diritto. Perché avviene questo? Possono contare di più, per lo Stato, le due mensilità di luglio e agosto risparmiate, sulle spalle di decine di migliaia di precari, piuttosto che il bene della scuola, le maggiori garanzie di continuità didattica e una spallata decisiva alla supplentite?”.


“La verità – continua il sindacalista autonomo - è che bisogna finirla di immettere in ruolo su un numero di cattedre che a mala pena copre il turn over. Basterebbe attuare due mosse: reintrodurre come regola di base del reclutamento nella scuola il doppio canale e cancellare una volta per tutte gli organici di fatto e le famigerate cattedre in deroga su sostegno. A quel punto vi sarebbe lo spazio per assumere a tempo indeterminato tutti i vincitori di concorso, compresi gli idonei. E anche per collocare finalmente nei ruoli dello Stato i tanti precari, pure quelli assunti e licenziati dopo l’anno di prova, che continuano ad essere utilizzati 8-9 mesi l’anno e d’estate messi ai box in attesa che la scuola riprenda le attività. È una procedura che – conclude Pacifico – rappresenta anche uno smacco a quell’Unione europea che da tempo chiede di stabilizzare i supplenti in modo automatico dopo 36 mesi di supplenze e che da un paio d’anni ci sta finanziando con i preziosi fondi del Pnrr”.



TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE










di LA REDAZIONE




SCARICA ORA L'APP DI ASCUOLAOGGI




Commentaires


NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
NUOVI BANNER
SUCCESSO 2
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE
bottom of page