Le problematiche legate al mondo della scuola sono ormai tante e tali da non poterci permettere di restare più in silenzio...
"Le problematiche legate al mondo della scuola sono ormai tante e tali da non poterci permettere di restare più in silenzio, di non lanciare un grido di allarme." Con queste parole diversi gruppi di precari lanciano oggi il loro grido d allarme, invitando all'azione e di uscire dal silenzio. il comunicato continua: "siamo giunti ormai a un punto di non ritorno e tacere adesso ci condannerebbe ad accettare ancora e ancora riforme che mettono a repentaglio i nostri diritti e la sopravvivenza stessa del sistema educativo italiano.
UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE IN DATA 12 OTTOBRE 2024- ORE 15 A ROMA
Negli ultimi anni i lavoratori della scuola sono stati divisi e hanno affrontato da soli le proprie singole battaglie. Per questo la manifestazione che stiamo organizzando rappresenta un punto di svolta: l'obiettivo è unire ciò che è stato diviso.
Il progetto perseguito dalle organizzazioni sopra citate intende portare all’attenzione pubblica le innumerevoli difficoltà che investono oggi il mondo della scuola.
Problemi come la mancata stabilizzazione dei precari, l’inaccessibilità dei corsi abilitanti, la totale assenza di trasparenza nei processi di reclutamento, le assurdità del funzionamento dell’algoritmo delle GPS, la continua mercificazione dei titoli e le richieste legate all’ultimo concorso ex PNRR saranno solo alcuni dei punti all’ordine del giorno della mobilitazione preannunciata.
Riteniamo che la risoluzione dell’annoso problema del precariato non riguardi soltanto il diritto al lavoro, ma sia un aspetto fondamentale da risolvere per poter garantire un miglioramento della qualità complessiva del sistema scolastico nel nostro paese.
Le problematiche legate al mondo della scuola sono ormai tante e tali da non poterci permettere di restare più in silenzio, di non lanciare un grido di allarme. Siamo giunti ormai a un punto di non ritorno e tacere adesso ci condannerebbe ad accettare ancora e ancora riforme che mettono a repentaglio i nostri diritti e la sopravvivenza stessa del sistema educativo italiano.
Pertanto invitiamo ad unirsi a noi tutte le colleghe, i colleghi e le persone e famiglie che hanno a cuore l’educazione dei propri figli e delle future generazioni.
La manifestazione viene annunciata e indetta dalle seguenti sigle: Cambiare Rotta, Comitato Precari Uniti per la scuola, Coordinamento precari scuola Bologna, Coordinamento triennalisti, Docenti Uniti Italia, ESP- Educazione senza Prezzo, Idonei del concorso ordinario: legati al merito, IdoneInsieme, Osa, Paese Reale, Scuola Lavoro e Libertà, supportate dalle organizzazioni sindacali di base COBAS Scuola Nazionale, COBAS Scuola delegazioni provinciali di Ancona, Arezzo, Cagliari, Catania, Grosseto, Palermo, Terni, Tuscia, CUB SUR e USB P.I.- Scuola."
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di LA REDAZIONE
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