Dopo l'annuncio del Corso INDIRE, da 30 CFU per specializzare 85mila docenti precari con tre anni di servizio, arriva la richiesta dei precari con tre anni su disciplina di attivare un percorso abilitante online e non a numero chiuso come si sta facendo per i colleghi precari di sostegno. A seguire la nota del Comitato Precari Uniti per la Scuola "in rappresentanza dei colleghi docenti precari, per esprimere l’esigenza di interloquire con codesta Commissione, evidenziando l’urgenza di fissare una AUDIZIONE con una delegazione di docenti per affrontare la grave questione riguardante gli insegnanti precari con tre annualità di servizio e per discutere la possibilità di una proposta di modifica della formazione e del reclutamento.
I docenti che hanno prestato servizio per almeno tre anni nella scuola pubblica e paritaria rivendicano, per tutti gli aventi diritto, la necessità e la volontà di abilitarsi, ma le disposizioni attuali risultano talmente stringenti da escludere di fatto gli interessati dall’accesso ai corsi a loro deputati (sia da 30 cfu che da 60 cfu) a causa del numero chiuso. I pochi che riusciranno ad accedere saranno costretti a svolgere lezioni in presenza e tirocinio a centinaia di chilometri dalle rispettive residenze.
Inoltre in considerazione della rischiosa posizione dell’Italia in merito alla procedura di infrazione per abuso di contratti a termine, all’esame della Corte di Giustizia Europea per l’accertamento formale dell’inosservanza della normativa comunitaria, che esporrebbe il nostro Paese al pericolo concreto di sanzioni ai danni dell’intera collettività, il Comitato ritiene che sia un dovere morale per tutti, ancor prima che professionale, pattuire un appuntamento per valutare le proposte di modifica del D.Lgs. n.59 del 2017 già avanzate al Ministero dell’Istruzione e del Merito nei mesi scorsi.
di CLAUDIO CASTAGNA