top of page

Docenti e ATA, BUONI PASTO: devono essere RICONOSCIUTI ai lavoratori della Scuola e non solo ai dipendenti della PA. ANIEF: "non possiamo avere dipendenti pubblici di serie A e di serie B"

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

Sarebbe giusto ed auspicabile che i lavoratori a tempo indeterminato e determinato abbiano le medesime garanzie e i medesimi trattamenti nei vari comparti. Quindi anche per docenti e ATA della scuola italiana si profilano miglioramenti contrattuali come...


Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024 del comparto Funzioni Centrali prevede degli adeguamenti retributivi che, a partire da Marzo, NoiPA applicherà sui cedolini.

Il rinnovo del contratto, sottoscritto in via definitiva il 27 gennaio 2025, prevede, tra le varie novità, la possibilità di erogazione del buono pasto anche nelle giornate di lavoro svolte in modalità agile.


Novità derivanti dal CCNL del comparto "Funzioni centrali" saranno estese al comparto "Istruzione e Ricerca"?

Sarebbe giusto ed auspicabile che i lavoratori a tempo indeterminato e determinato abbiano le medesime garanzie e i medesimi trattamenti nei vari comparti. Quindi anche per docenti e ATA della scuola italiana si profilano, in via di principio, miglioramenti contrattuali come l'erogazione di buoni pasto, smart working ( quando possibile) settimana corta e aumenti stipendiali. Anche perché come ha dichiarato il presidente di Anief, Marcello Pacifico, “non possiamo avere dipendenti pubblici di serie A e altri di serie B.

Ci si pone, infatti, un quesito molto importante:

PA - Buoni pasto ai dipendenti della Funzione Pubblica anche in smart working: perché ai lavoratori di Scuola, Università, Ricerca e Afam neanche in presenza al lavoro? Anief ai Ministri Valditara e Bernini: non siamo lavoratori di serie B.

“Se confermata, sarebbe vergognosa l'esclusione del personale dei comparti Scuola, Università, Ricerca e Afam dai buoni pasto giornalieri, invece assegnati al personale dei Ministeri anche quando operano in smart working”:

a sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a commento della sottoscrizione, il 27 gennaio scorso, del nuovo contratto delle Funzioni Centrali, in particolare dell’art. 14, comma 3 che “disciplina l’attribuzione del buono pasto nelle giornate in cui viene svolto lavoro agile”. Una modalità che trova conferma nell’orientamento applicativo dell’Aran. Siamo, in pratica, in presenza di un automatismo che prevede l’erogazione del buono pasto nelle giornate di lavoro agile anche in assenza della misurazione della durata della prestazione.


Secondo il presidente nazionale Anief “non possiamo avere dipendenti pubblici di serie A e altri di serie B. Abbiamo, ad esempio, oltre un milione di docenti e Ata che non percepiscono il buono pasto neanche quando sono a scuola per giornate intere. Perché questo trattamento diversificato tra dipendenti pubblici dello stesso Stato? I ministri Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini è bene che inseriscano, da subito, la medesima misura dei buoni pasto nell'atto di indirizzo dei comparti Istruzione, Ricerca, Università e Afam in vista del rinnovo contrattuale 2022-2024. Ancora di più perché a stabilire l’orientamento sui buoni pasto, a prescindere dalla sede di lavoro, è stata pure una recente sentenza della Cassazione. A questo punto non vi sono più dubbi: i buoni pasto - conclude Pacifico - rientrano in quelle misure di welfare da stabilire per via contrattuale”.


di VALENTINA TROPEA

NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page