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Docente tutor e orientatore, iniziative in attuazione delle Linee guida sull’orientamento per l'a.s. 2024/2025

"L'obiettivo del docente tutor è l’accompagnamento proattivo degli studenti in una riflessione in chiave..."

In attuazione della riforma per l’orientamento, adottata in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’anno scolastico 2023/2024, nel quadro di una didattica orientata alla personalizzazione degli apprendimenti e volta a promuovere il successo formativo di ciascuno studente, sono state introdotte per la prima volta le figure del docente tutor e del docente orientatore per le classi del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

In particolare, secondo quanto previsto dalle Linee Guida per l’orientamento (DM 328/2022) e dalle circolari sul punto, obiettivo del docente tutor è l’accompagnamento proattivo degli studenti in una riflessione in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e sulle prospettive future. La figura di docente orientatore favorisce la conoscenza più ampia possibile delle opportunità formative e lavorative, allo scopo di guidare lo studente verso una scelta consapevole del percorso da intraprendere al termine degli studi secondari.

Tutte le attività, necessarie per raggiungere tali obiettivi, sono state svolte anche mediante gli strumenti e i servizi digitali offerti dalla Piattaforma Unica, in cui è stata attivata una specifica sezione dedicata all’Orientamento. La sezione è stata pensata per accompagnare studentesse e studenti nella scelta del percorso formativo e professionale in relazione alle proprie competenze e aspirazioni, approfondendo l'offerta formativa e lavorativa del territorio di riferimento. In particolare, all’interno della sottosezione “Il tuo percorso” sono disponibili per genitori e studenti i servizi “E-Portfolio” e “Docente tutor”. Il primo rappresenta uno strumento digitale che accompagna nell’individuazione dei punti di forza delle studentesse e degli studenti e aiuta a compiere scelte consapevoli, mentre il secondo agevola lo svolgimento dei compiti assegnati al docente che ricopre il ruolo di docente tutor, al fine di supportare studentesse e studenti nel percorso di studi e nella compilazione dell’E-Portfolio. Per l’anno scolastico 2023/2024, sono stati abilitati a operare sulla piattaforma Unica, dopo aver seguito uno specifico corso di formazione curato da INDIRE, circa 39.000 tutor e circa 1.900 orientatori.

Al fine di assicurare la continuità, per l’anno scolastico 2024/2025, delle azioni previste dalle Linee guida per l’orientamento, la Legge di Bilancio n. 213/2023 ha stanziato 84 milioni di euro. A tale stanziamento, allo scopo di garantire ai docenti tutor un compenso adeguato e articolato sulla base delle funzioni e attività svolte, si aggiungono 183.090.000,00 di euro a valere sul programma POC “Per la scuola” 2014-2020. I criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo delle diverse risorse a disposizione sono stati definiti con decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito n. 231 del 15 novembre 2024.


Nel dettaglio, le risorse stanziate dalla legge di bilancio, pari a 84 milioni di euro (e ripartite tra le istituzioni scolastiche secondo l’Allegato A al citato Decreto Ministeriale n. 231/2024) verranno utilizzate per riconoscere ai docenti orientatori e tutor un compenso legato alla funzione espletata. Dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso pari a 1.500 euro lordo Stato. In sede di contrattazione integrativa ciascuna istituzione scolastica, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, definisce i criteri per la determinazione dei compensi dei docenti tutor, fermo restando la necessità di riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.589,68 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.725,16 euro lordo Stato. Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti. Per i docenti tutor, in aggiunta a quanto garantito mediante le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio, è previsto un ulteriore compenso, a valere sulle risorse POC “Per la scuola” 2014-2020 e calcolato sulla base delle ore aggiuntive effettivamente svolte per i moduli formativi di orientamento, anche a sostegno di studenti con particolari fragilità o con particolari necessità e interessi, che richiedono un maggiore e più puntuale supporto. A tal fine, le istituzioni scolastiche attivano specifici percorsi e moduli formativi di orientamento di 30 ore, facendone richiesta mediante avviso pubblico che sarà emanato dall’Unità di Missione per il PNRR. Saranno semplificate le procedure di adesione e le scuole troveranno sulla piattaforma una bozza di progetto didattico già redatto secondo le Linee Guida per l’orientamento (DM n. 328/2022) che potranno presentare direttamente oppure modificare e personalizzare.

In linea con il precedente anno scolastico, ferma restando la necessità di seguire il percorso di formazione propedeutico allo svolgimento della funzione di tutor e di orientatore, secondo quanto previsto dall’articolo 5 del DM n. 63/2023, al fine di individuare i docenti cui conferire l’incarico di tutor e di orientatore, il Collegio dei docenti delibera in merito ai criteri di precedenza tenendo conto, preferibilmente, dei seguenti requisiti: a) aver svolto le funzioni di tutor o orientatore nell’a.s. 2023/2024 nella medesima istituzione scolastica e, in subordine, in altra istituzione scolastica; b) aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche); c) anzianità di servizio; d) disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico. Una volta effettuato l’atto di nomina dei docenti tutor e orientatori della propria Istituzione scolastica, la segreteria procede tramite apposite funzioni su SIDI-Gestione alunni, nelle “Funzioni per Unica” all’abilitazione dei docenti tutor ad Unica, associando a ciascuno di essi i propri studenti mediante la funzionalità “Associazione docente tutor”; inoltre abilita il docente orientatore utilizzando la specifica funzione “Abilitazione Orientatore”.

SCARICA LA NOTA (PDF)



di ISABELLA CASTAGNA

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