"Restiamo in campo per dare il nostro contributo per soluzioni, da individuare anche attraverso interventi normativi, che attribuiscano ai dirigenti scolastici il 100% dei compensi..."
"Il Capo Dipartimento per le risorse umane e finanziarie blocca gli effetti di una precedente nota del ministero in cui si precisava l'obbligo per il dirigente scolastico di versare al FUN (Fondo Unico Nazionale) il 20% del compenso percepito per le attività gestionali di supporto al PNRR. L'indicazione della nota, afferma la Cgil, andava nella direzione contraria a quella che noi abbiamo fortemente sollecitato nei nostri
interventi al MIM, sostenendo che il dirigente scolastico dovesse percepire l'intero compenso, a fronte dei gravosi impegni che la realizzazione del PNRR prevede".
Alla richiesta di incontro urgente inviata dalla FLC CGIL direttamente all’attenzione del Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, dott. Jacopo Greco, ha fatto dunque seguito la nota di chiarimenti che porta la sua firma e invita le scuole a non tener conto delle indicazioni precedentemente fornite, riconoscendo che la questione, concernente lo
stato giuridico ed il trattamento economico della dirigenza scolastica e connessa ai finanziamenti del PNRR, richiede ulteriori valutazioni e interlocuzioni. Prendiamo atto con soddisfazione del riconoscimento, anche se tardivo, da parte dell’amministrazione della necessità di affrontare un tema tanto complesso e delicato, a lungo sollecitato dalla FLC CGIL sia negli incontri del tavolo tecnico sul PNRR che nei tavoli di contrattazione integrativa.
"Restiamo in campo, conclude la Cgil, per dare il nostro contributo per soluzioni, da individuare anche attraverso interventi normativi, che attribuiscano ai dirigenti scolastici il 100% dei compensi per le attività di supporto al PNRR, riconoscendo le responsabilità e i gravosi impegni di cui devono farsi carico nella realizzazione della progettualità prevista dal PNRR".
di VALENTINA ZIN