"Si è svolto ieri l’incontro di avvio della contrattazione sulla retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici per..."
Si è svolto ieri l’incontro di avvio della contrattazione sulla retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico corrente.
La bozza di contratto nazionale integrativo proposta dall’Amministrazione affronta due sostanziali novità. La prima è relativa alla disponibilità di fondi in misura tale da poter ipotizzare l’aumento della retribuzione di posizione di parte variabile, con un valore medio di 500 euro per ogni fascia.
La seconda invece concerne la necessità di inglobare le nuove previsioni di valutazione dell’operato professionale dei dirigenti scolastici, per poter corrispondere la retribuzione di risultato. A questo proposito, nel testo proposto è prevista un'articolazione in tre livelli di merito che esprimono valori di valutazione considerata sufficiente, buona oppure ottima. La retribuzione di risultato corrisponde per le tre fasce al 100%, al 90%, all’80%.
Oltre alla retribuzione di risultato derivante dall’inserimento in uno dei tre livelli, è previsto anche una sorta di bonus. Infatti, sulla base del punteggio di valutazione ottenuto e di ulteriori criteri di graduazione da definire, deve essere anche individuato massimo un 20 per cento di dirigenti che dovrebbe ricevere una sorta di premio di eccellenza, pari almeno al 30 per cento del valore medio pro-capite della retribuzione di risultato. Il valore medio ipotizzato di questo bonus si aggira intorno a circa 1.830 euro una tantum, che si aggiunge alla retribuzione di risultato.
La Cisl scuola ha sottolineato l’urgenza di chiudere il Contratto integrativo, per il quale si è in grande ritardo, considerando che riguarda l’anno scolastico corrente. Ha chiesto alcune semplificazioni del testo e invitato a ridurre la quota del venti per cento al cinque per cento, riservandosi di fornire ulteriori indicazioni sugli ulteriori criteri necessari per graduare le posizioni in caso di parità di punteggio.
Si è detta inoltre d’accordo nel limitare il grado di differenziazione tra i livelli di merito (100 – 90 – 80 per cento) in considerazione del fatto che siamo già ad anno scolastico avanzato e che l’applicazione del nuovo sistema di valutazione risulterà particolarmente complessa per i dirigenti scolastici.
Per quanto riguarda invece la retribuzione di risultato dell’as 23/24 e il pagamento delle reggenze, terminate le operazioni di monitoraggio e di definizione della consistenza del FUN, si ipotizza che l’iter amministrativo potrà concludersi entro dicembre, con l’erogazione dei fondi nel mese di gennaio 2025.
L’incontro è stato aggiornato al 3 dicembre prossimo.
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di VALENTINA ZIN
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