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Decreto Scuola: la normativa contiene anche disposizioni concernenti la riforma del sistema di reclutamento dei docenti, in particolar modo...
La Bozza del Decreto Scuola verrà esaminata domani 28 Marzo presso il Consiglio dei Ministri. Si tratta del provvedimento concernente "ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026" con il quale si vuole portare avanti, tra i vari obiettivi prefissati, la "lotta contro i diplomifici"; la normativa contiene anche disposizioni concernenti la riforma del sistema di reclutamento dei docenti, in particolar modo l’integrazione delle graduatorie con i candidati idonei non vincitori dei concorsi PNRR1 e PNNR2 che abbiano, però, raggiunto il punteggio minimo. La norma, infatti, dispone espressamente di "ridurre ulteriormente il ricorso alle supplenze prevedendo ai fini dell’immissione in ruolo dei docenti un sistema che consente, in subordine alle immissioni in ruolo dei vincitori dei concorsi ordinari, anche l’utilizzo di coloro che hanno superato le prove di concorso ma che per punteggio non sono rientrati nella graduatoria dei vincitori"
Gli idonei potranno essere inseriti nelle graduatorie in una misura pari al 30% dei posti banditi.
Questo perché, con riferimento ai concorsi scuola del 2023 e 2024, molte cattedre sono rimaste vuote a causa della mancanza di un numero adeguato di vincitori.
Verrà inoltre istituito un apposito elenco regionale per i docenti idonei nei concorsi banditi dal 2020, valido a partire dall’anno scolastico 2026/2027, utilizzabile solo in caso di esaurimento delle graduatorie ordinarie.
Si tratta però solo di una Bozza e quindi si attende l'approvazione del Consiglio dei Ministri, poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’iter parlamentare per la trasformazione in legge.
di VALENTINA TROPEA
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