“Bisogna rendere le scuole non solo innovative e inclusive – dice Maria Guarino, presidente ANIEF Liguria - ma soprattutto scuole sicure con interventi di messa in sicurezza preventiva"
Sfiorata la tragedia ieri mattina a Chiavari presso la scuola materna privata in Via Delpino. Mentre 75 bambini stavano svolgendo attività didattiche una parte del pavimento è ceduta. Sul posto sono giunti prontamente i vigili del fuoco e i vigili urbani che hanno isolato la zona. Nei prossimi giorni verranno effettuate una serie di verifiche strutturali. Nel mentre delle verifiche il sindaco metterà a disposizione della scuola una struttura idonea.
Nessun ferito tra il personale scolastico e i piccoli studenti: il crollo solo per caso fortuito non si è trasformato in tragedia. "Nell’ultimo anno sono stati riscontrati ben 61 crolli di edifici, ben 3 si sono registrati nella nostra Regione": questa è la denuncia di Cittadinanzattiva, che il 23 settembre ha presentato il XXI Rapporto sulla sicurezza scolastica. Edifici vetusti e assenza o carenza di manutenzione tra le cause dei crolli: oggi più che mai bisogna rendicontare sull'andamento dei lavori previsti con il piano di investimento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
“Bisogna rendere le scuole non solo innovative e inclusive – dice Maria Guarino, presidente ANIEF Liguria - ma soprattutto luoghi sicuri con interventi di messa in sicurezza preventiva, non attuati a seguito di eventi che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi”. La sicurezza degli edifici scolastici è un elemento imprescindibile per assicurare una reale ed effettiva fruibilità degli ambienti didattici che contribuiscono alla crescita dei giovani.
“È bene – continua Guarino - che siano maggiormente informate e coinvolte le scuole, le famiglie e le comunità locali sull’andamento degli interventi del PNRR e che si provveda con urgenza a effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte degli Enti locali proprietari degli edifici per prevenire episodi di crolli che non rendono sicuri i luoghi frequentati da studenti e personale scolastico”.
di LA REDAZIONE
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