È importante offrire spazi dedicati ai ragazzi, così da accompagnarli nel loro percorso di crescita, magari proprio per il tramite di un adulto che possa...
Non è semplice trovare un luogo formativo nel quale un ragazzo, un adolescente, possa trascorrere il proprio tempo, così da dedicarsi alle proprie passioni, coltivando sogni ed ambizioni. La nostra società sembra esser carente nel prospettare nuove idee e nuovi progetti così da mettere a disposizione dei giovanissimi degli adeguati mezzi di realizzazione e di crescita.
In merito a tale questione Paolo Crepet, sociologo e psichiatra, esprime il suo punto di vista, ponendo l'accento su diversi aspetti significativi. Ecco quindi la necessità di offrire qualcosa di più, qualcosa di meglio, alle nuove generazioni, creando delle valide soluzione alternative. "Credo che una scuola a tempo pieno possa rappresentare già una prima, seppur parziale, risposta. Penso a un tempo pomeridiano come occasione/strumento per far emergere l'espressività dei ragazzi - musica, teatro, arti figurative, ma anche letteratura non convenzionale, scrittura creativa...-, per affinare il loro metodo di studio, ma anche come occasione per avvicinarli alla figura di un tutor, un adulto di riferimento capace di ascoltarne i problemi e i segreti, in grado di essere loro complice", così esprime il suo pensiero a gran voce Paolo Crepet. Si tratta di un aspetto molto importante: consentire ai giovanissimi di formarsi, di trovare dei luoghi nei quali trascorrere adeguatamente il proprio tempo, recuperando spazi nei quali poter dedicarsi a se stessi, iniziando a sperimentare le loro prime ambizioni, nonché i loro sogni e le loro passioni.
Una ragazza che abbia un talento da scrittrice o un musicista che non abbia i soldi per affittare una sala prove dove può recarsi per dare libera espressione al suo estro, alla sua creatività? Nove volte su dieci sono costretti a rimanere a casa, non esistendo un luogo nel quale poter esprimere al meglio la propria personalità. Ecco quindi l'importanza di offrire spazi dedicati ai ragazzi, così da accompagnarli nel loro percorso di crescita, magari proprio per il tramite di un adulto che possa diventare un punto di riferimento per i giovani perché attraverso la sua autorevolezza e disponibilità, il suo buon senso, consente agli stessi di comunicare e di essere ascoltati. Non si tratta di un capriccio ma di una straordinaria occasione per permettere alle nuove generazioni di formarsi, di crescere, coltivando quelle passioni e quei sogni che identificano ciascuno di essi e che consentono di donare loro gioia e serenità, così evitando che questi ragazzi siano spesso trascurati, divenendo apatici ed incapaci di provare qualsiasi tipo di emozione. "Molti genitori si sono accorti di quanto sia importante offrire ai propri ragazzi uno spazio e un tempo per esprimersi: l'ambizione non è trasformare un adolescente in un artista, ma permettere a ciascuno di trovare il proprio linguaggio per capire e comunicare - con i sogni, le frustrazioni, le aspettative - la propria personalità", sostiene lo psichiatra in maniera significativa. Ognuno di noi ha delle particolari inclinazioni, passioni, ambizioni; spesso però quel potenziale è solo inespresso ed ecco allora l'importanza di qualcuno che possa guidarci, accompagnandoci nel nostro cammino, riscoprendo le nostre risorse, ponendo in risalto le nostre virtù e velleità, senza alcun timore, ma anzi stimolandoci e alimentando quella passione che è linfa per la nostra esistenza.
Valentina Tropea