Crepet: "Il sogno non va accomodato, va sfidato, perché quando arrivi vicino a uno, poi ce n'è un altro, come la felicità, è la più bella..."

Spesso attraverso una buona capacità di osservazione si possono notare alcuni particolari, piccole sfaccettature che permettono di fare la differenza, e sono proprio alcune peculiarità che ci rendono unici, speciali, semplicemente diversi da tutti gli altri.
Si tratta di una diversità che dovrebbe essere tutelata, preservata, nonostante oggi le nuove generazioni tendano maggiormente all'omologazione considerando "diverso" chi si discosta dalla massa, non conformandosi, e quindi utilizzando tale termine nella sua accezione negativa.
La presenza di genitori servizievoli ed accondiscendenti ha determinato delle ripercussioni negative proprio sui giovanissimi che sembrano essere sempre più anestetizzati emotivamente, demotivati, privi di sogni da realizzare, mete da perseguire, obiettivi da realizzare.
Eppure i ragazzi talentuosi, quelli intelligenti e curiosi, si contraddistinguono per i loro occhi vispi, luminosi, curiosi e sono ragazzi che non smettono mai di ricercare qualcosa dentro di sé, non smettono mai di sognare.
A tal proposito il sociologo e psichiatra Paolo Crepet pone l'accento proprio su tale aspetto, esprimendosi in tal modo:
"Il tuo dovere reale è preservare il tuo sogno. Vuol dire c'hai un dovere reale che è perfino maggiore del dovere morale: è il dovere di rispettare la tua vita. Mi spiego? È il più alto che ci sia.
Preservare il tuo sogno: il tuo sogno non è la luna piena che in queste notti c'è, non è fuori di te, è dentro, è fantastico. Vuol dire che tu la devi preservare. E come la preservi? Smerigliandola, sfidandola, non facendola accomodare. Il sogno non va accomodato, va sfidato, perché quando arrivi vicino a uno, poi ce n'è un altro, come la felicità, è la più bella nevrosi che ci sia; e quando sei vicino a toccarne una, poi ce n'è un'altra, e un'altra ancora, un'altra ancora, un'altra ancora...e cavalchi tutta la vita. Mi spiego?"
Si tratta di parole intrise di significato volte a spronare i giovanissimi, e non solo, a non desistere mai, a non mollare, ricordando che ognuno di noi ha il dovere di preservare il suo sogno e per poterlo preservare deve mettersi alla prova, sfidando la sorte, le avversità, senza avere timore, ma anzi sperimentando il coraggio di essere felice, così che la propria esistenza sia degna di essere vissuta, senza avere mai rimpianti o rimorsi.
di VALENTINA TROPEA